Volare in gravidanza: le regole Lufthansa

Volare in gravidanza con Lufthansa è possibile rispettando alcune importanti regole. Ecco cosa impone il vettore tedesco alle future mamme

Volare in gravidanza è una questione che Lufthansa tiene molto a cuore e sulla quale la compagnia tedesca è particolarmente sensibile. Il vettore teutonico, uno dei migliori gruppi aerei del mondo, consente l’imbarco a tutte le donne che sono in gravidanza da non più di 32 settimane, ultimo termine consentito prima del volo. In ogni caso, prima del check-in le future mamme devono presentare un certificato di imbarco che fornisce loro l’idoneità a volare e che deve essere necessariamente firmato dal ginecologo o dall’ostetrica di fiducia. Lufthansa consiglia alle donne in gestazione di portare con loro tale documento già dopo le 28 settimane.

Il certificato di idoneità per il volo può essere scaricato direttamente dal sito del vettore tedesco e portato dal proprio medico, che dovrà concedere l’autorizzazione al volo. In esso va indicata la data in cui avverrà il dolce parto oltre che il buon stato di salute della futura madre. Nel caso in cui la gravidanza abbia superato le 36 settimane Lufthansa non consentirà l’imbarco della donna, a causa dei possibili problemi che il volo potrebbe avere sulla mamma e il feto che porta in grembo. Nel caso in cui fosse in programma un parto gemellare, i tempi di imbarco sui voli del gruppo tedesco variano ulteriormente.

Lufthansa non permette infatti alle mamme che stanno portando avanti una gravidanza gemellare o plurigemellare da più di 28 settimane di volare sui propri aerei. Queste regole, simili a quelle seguite dalle compagnie low cost come easyJet o Ryanair, intendono garantire la piena salute psico-fisica della donna e del suo nascituro. Il gruppo tedesco sconsiglia inoltre alle donne in gravidanza l’utilizzo di calze e collant a compressione graduata, in modo da ridurre i rischi derivanti dalla trombosi.

Le condizioni che le future mamme devono seguire nel caso in cui prendessero un volo Lufthansa sono specificate solo per il periodo precedente alla nascita del bambino. Il vettore tedesco infatti non indica i tempi oltre i quali i piccoli possono prendere un volo, lasciando la decisione al buon senso delle mamme oltre che ad eventuali certificati medici. In ogni caso è buona norma per le madri avere sempre con loro un certificato di idoneità rilasciato dal ginecologo pure in un periodo temporale precedente alle 32 settimane.