Visto turistico per l’Iran: dove richiederlo, costi e durata

Visto turistico per l'Iran: quando è necessario, dove richiederlo, quanto costa e qual'è la durata del permesso per entrare in quella che una volta era l'antica Persia

Il visto turistico per l’Iran può essere richiesto, senza garanzie, direttamente in aeroporto ed ha una durata di trenta giorni. Il visto può essere rilasciato solo negli aeroporti di Teheran, Esfahan, Shiraz e Mashad, presentando oltre al modulo della domanda compilato in tutte le sue parti, il passaporto con validità di almeno sei mesi e privo del timbro di ingresso in Israele, una foto tessera a colori recente, il biglietto di ritorno non oltre 14 giorni dalla data di entrata in Iran. Per informazioni dettagliate è possibile contattare l’Ambasciata o il consolato dell’Iran in Italia.

Il visto per l’Iran ha un costo di 75 euro e al momento del rilascio viene data l’opportunità di stipulare una polizza di assicurazione sanitaria del costo di trenta euro. Può accadere che, nonostante la presentazione di tutti i documenti richiesti e il pagamento della tassa, il visto per l’Iran non venga rilasciato, perciò è meglio procurarselo prima di lasciare l’Italia tramite gli enti preposti a Roma. Se ci si deve recare in Iran per motivi diversi da quelli turistici, come ad esempio per affari, lavoro o studio, si consiglia di richiedere il visto con molto anticipo rispetto alla data di partenza.

Nel caso dobbiate fare scalo a Teheran per raggiungere un’altra destinazione, bisogna richiedere in aeroporto un apposito visto di transito che permette di fermarsi sul territorio della Repubblica Islamica per 7 giorni. Il visto può essere ritirato se si viene scoperti a trasportare alcol all’interno del Paese o esportare merci per un valore superiore ai 180 dollari americani (circa 160 euro). Le regole sono molto rigide e bisogna fare il possibile per rispettarle in toto.

Si consiglia inoltre di rispettare la cultura islamica e di non presentarsi in aeroporto a gambe scoperte o con vestiti troppo provocanti perché potreste essere visti come persone irrispettose e incorrere in sanzioni di vario genere, tra cui la detenzione e l’espulsione dal Paese. E’ suggeribile mantenere un certo decoro nelle aree rurali dove la tradizione è molto importante. Si ricorda che gli atti omosessuali sono reati punibili con la pena di morte. Il visto turistico non consente di svolgere attività giornalistiche, per le quali esiste un’apposita autorizzazione.