Visto turistico per l’India: dove richiederlo, costi e durata

Visto turistico per l'India: come e dove presentare la domanda per il visto, quali sono le tempistiche, la durata e i costi per recarsi in vacanza nella splendida India

Il visto per l’India deve essere richiesto con un certo anticipo rispetto la data di partenza per le vacanze perché i tempi sono piuttosto lunghi, servono infatti circa sessanta giorni per ottenerlo anche se per farlo ne servono solo 7. Per richiedere un visto turistico per l’India è necessario essere in possesso di un passaporto con validità di almeno altri 6 mesi dalla data di inizio vacanza, una copia della carta di identità o un certificato di residenza tradotto da un Ente riconosciuto come il Consolato, fornire il piano dei voli, quattro foto recenti e l’estratto conto bancario nel caso a viaggiare siano studenti, casalinghe o disoccupati.

Bisogna poi compilare il modulo in inglese scaricabile dal sito indianvisaonile.gov.in/visa. Il diritto consolare ha un costo di cinquantatre euro e non comprende le competenze di agenzia nè le spese di spedizione. Per i residenti nel nord Italia il costo invece è di 70 euro. Nel modulo online devono essere inserite le date di entrata e uscita dall’India e se la permanenza è superiore a un mese è necessario indicarne le motivazioni. E’ il consolato che decide l’entrata o meno dei turisti in India , stabilendone anche la durata, indipendentemente dalla richiesta fatta dal singolo.

Tutti i documenti richiesti dal consolato per il rilascio del visto per l’India devono essere tradotti in inglese e presentati nei tempi richiesti. Per motivi diversi dal viaggio turistico, come ad esempio per quello lavorativo, bisogna seguire un altro iter burocratico, che prevede anche una lettera da parte del datore di lavoro, tradotta in inglese, dove vengono specificati i motivi del viaggio in India. Per snellire le pratiche di recente è stato stabilito che i visti turistici elettronici potranno essere ritirati presso gli appositi uffici negli aeroporti indiani.

Si ricorda che l’estensione del visto non è possibile per l’India, se non per casi considerati estremi, ma è necessario richiedere un nuovo visto per ulteriori trenta giorni. Questo per quanto riguarda il visto turistico per l’India. E’ consigliabile affidarsi a un’agenzia che si occupi di tutte le procedure burocratiche per evitare di andare in contro a disguidi spiacevoli soprattutto per chi ha intenzione di effettuare ingressi multipli nel Paese o recarsi personalmente al Consolato dell’India a Milano o all’Ambasciata a Roma.