Villach, settimana bianca in Austria

Nel cuore della Carinzia c'è il villaggio di Villaco, paradiso degli sport invernali

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Redazione

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Nel cuore della Carinzia c’è Villach, cittadina circondata da laghi e monti a pochi minuti di viaggio dalla frontiera italiana e a due passi dalla Slovenia. Tutto intorno le montagne austriache. Le cose da fare non mancano, tra mercatini tipici, terme, gite, sport invernali. Ciaspolate, gite sulle slitte trainate dai cavalli, schi di fondo e di discesa, snowboard, pattinaggio sul ghiaccio… Sono circa 75mila i visitatori del parco naturale del Dobratsch durante l’inverno. Meta prediletta delle famiglie per le piste da slittino e le belle passeggiate praticabili, amata anche da scialpinisti e fondisti che ricercano il contatto con la natura.

SCIARE SLOW
Al Dobratsch il divertimento è assicurato, per grandi e piccini. Si inizia percorrendo in auto una strada panoramica, la Villacher Alpen Strasse, ben inserita nel paesaggio e caratterizzata da spiazzi per la sosta panoramici. Raggiunta quota 1700 m si può parcheggiare e continuare a piedi. Qui, fino a una decina di anni fa si sciava, poi per tutelare le acque sotterranee gli impianti sono stati chiusi e smantellati. Da allora il parco è rifugio di chi cerca la neve “slow”. Le piste sono diventate campo prova per lo scialpinismo. La loro ampiezza e il fondo regolare permettono anche ai meno esperti di allenarsi e sciare in un paesaggio mozzafiato. Le strade di servizio che venivano utilizzate dagli impianti di risalita sono oggi meta prediletta dei più piccoli per le discese con lo slittino; mentre gli anelli di fondo accolgono gli appassionati della disciplina. Inoltre i dolci pendii del Dobratsch permettono escursioni senza rischi con le ciaspole, immersi nel silenzio e nella tranquillità, senza corse, spinte e senza bisogno del pass.

DENTRO LA MONTAGNA
Anche il sottosuolo è interessante. Ricco di falde acquifere e di sostanze minerali, in particolare nella località di Bad Bleiberg. Qui un tempo si svolgeva un’intensa attività d’estrazione del piombo, poi un improvviso allagamento delle gallerie nell’anno 1951 ha permesso la scoperta dell’acqua termale che ancora oggi fuoriesce dai ciottoli del centro Bad Bleiberg. Nel 1993 ci fu la chiusura definitiva delle miniere. Da allora a ricordare il passato della regione vennero realizzati, a scopo turistico, i parchi divertimenti “Terra Mystica” e “Terra Montana”. Attraverso questi due percorsi didattici si mostra a grandi e piccoli quanto era pericoloso e faticoso il lavoro in minera agli inizi del secolo scorso. Una guida che parla anche italiano accompagna piccoli gruppi (massimo 10 persone) alla scoperta del “labirinto sotterraneo”. Dopo aver indossato pantaloni, giacca ed elmetto si è pronti per l’avventura. Uno scivolo da minatore lungo ben 68 m (il più lungo d’Europa) conduce i turisti nel mondo sotterraneo di Bad Bleiberg, mentre il trenino porta nel cuore della miniera.

UN GIRO IN CITTÀ
Si parte dal ponte sulla Drava, che ha rappresentato per secoli un passaggio sul fiume d’importanza strategica e che oggi è una vera e propria oasi per ciclisti, skater e amanti delle passeggiate. Superata la Drava, ci si trova nel centro storico, che già da diversi anni è zona pedonale chiusa al traffico. Niente impedisce di fare una capatina in uno dei tanti accoglienti locali. La piazza principale (Hauptplatz), antica via di traffico medievale, la parrocchiale tardogotica di St. Jakob, l’edificio più importante della città, e il campanile. Con i suoi 94 metri d’altezza, è il più alto della Carinzia ed è visitabile La vista che si gode dalla sua sommità ripaga dello sforzo necessario per salire i 239 gradini. Il modo migliore per scoprire i segreti del centro storico di Villach è partecipare a una delle passeggiate guidate gratuite organizzate dall’ufficio del turismo.

TERME E BENESSERE
Nel 2003 è stato inaugurato il centro cure di Bad Bleiberg (Kurzentrum), il posto ideale per pazienti che soffrono di disturbi dell’irrorazione sanguigna, affezioni delle vie respiratorie o problemi dell’apparato motorio e di sostegno. Segnaliamo in particolare le due gallerie climatiche in cui regna una temperatura costante di 8 °C e un’umidità relativa del 99%. Questo clima e l’assoluta assenza di polveri e pollini rendono le gallerie un luogo di soggiorno ideale per chi soffre di allergie e di ogni sorta di disturbo delle vie respiratorie. Le grotte terapeutiche si trovano 90 metri all’interno della montagna e sono estese per oltre 1.300 m2. Non c’è rischio di soffrire di claustrofobia. I locali sono alti fino a sette metri e gli ambienti hanno una cubatura complessiva di 5.300 m3. Ciò che colpisce immediatamente chi entra è l’assoluta pace che regna nella montagna. Solo ogni tanto una goccia si stacca dalla roccia e cade sul pavimento. Ben avvolti in vestiti caldi, ci si sdraia su comodi lettini e normalmente si cade in un sonno profondo nel giro di pochi minuti. Una delle due gallerie, la “Friedrichstollen”, si raggiunge quasi direttamente dal centro del paese, mentre la seconda si trova nel sottosuolo del Kurzentrum ed è raggiungibile con un ascensore dall’hotel delle cure termali (Kurhotel). A pochi chilometri da Villach sorge Warmbad-Villach, una stazione termale di prima qualità. 40 milioni di litri d’acqua sgorgano ogni giorno dalle profondità della terra ad una temperatura di 29,5 °C, pari all’incredibile portata di 460 litri al secondo.

PER I GOLOSI
Mai andare in Austria senza prevedere un paio di tappe in pasticceria. Torte multistrato, soffici, burrose, ricche di creme e quasi sempre accompagnate da abbondanti cucchiaiate di panna montata a mano. Preoccupati per le calorie? Bruciatele sulle piste da sci, spingete i bambini su e giù dalle collinette con lo slittino (vale più di tre sedute di spinning di fila), sudatevi sette camicie con lo sci di fondo. Non tralasciate neppure il salato, tra zuppe e carni, c’è l’imbarazzo della scelta.