Viaggio nei Paesi dove non si festeggia il Natale

Ecco le proposte di viaggio per tutti gli allergici al Natale, per chi non sopporta lucine, abbuffate e grandi festeggiamenti

Dolci e luci natalizie per le vie del centro. Nenie dalle vetrine di rosso addobbate. Babbi Natale che con i loro campanelli richiamano l’attenzione di mamme e bambini. Ansia da shopping alla ricerca del regalo che costi il meno possibile. E poi auguri, baci e abbracci. Ebbene, c’è a chi tutto questo non piace. Altro che Natale, grandi feste, abbuffate a non finire e bottiglie di spumante da stappare. C’è chi fuggirebbe altrove, alla ricerca di Paesi dove il Natale non esista. Esattamente qui, alla ricerca di pace, serenità e solitudine.

Una prima destinazione potrebbe essere l’Iran. Qui non  troverete mercatini di Natale o addobbi, ma potrete rilassarvi in un hammam, e scoprire Teheran, la perla del rinascimento persiano, crocevia di commerci e carovane, che incanta per la bellezza dei suoi monumenti in cui l’arte, sacra e profana.

Se avete voglia di un viaggio un po’ più impegnativo, con due ore di volo potrete raggiungere il Marocco. Ma meglio evitare alberghi turistici: i riad sono molto più tipici e caratteristici. E non correrete il rischio di ricevere gli auguri da qualche membro dello staff istruito ad hoc. Consigliate delle dolci ore da trascorrere negli hammam di Marrakech o nei souk di Casablanca.

Il Natale in Scozia si festeggia, ma alcune città offrono alternative valide alle grandi strade trafficate illuminate di luci e colori. A Gairloch, nel Nord del Paese, potrete anche scegliere di soggiornare in un faro adibito a bed & breakfast, da cui ammirare le bellezze del mare e del vento in completa solitudine.

Il calendario ortodosso celebra il Natale il 7 gennaio, quindi il 25 dicembre in Russia è un giorno come tanti altri. Vi imbatterete comunque in addobbi e canzoncine, ma il largo anticipo non vi provocherà eccessivo disturbo. L’unico problema? L’eccessivo freddo. Ma potrebbe essere una soluzione quella di raggiungere San Pietroburgo, sul Mar Baltico, e muoversi tra caffè e locali, alternando isolotti e canali del fiume Neva.

Se preferite il caldo, il viaggio diventa più lungo. Ma sarebbe davvero la soluzione perfetta per dimenticare anche il freddo ed il colore bianco della neve. Nella Polinesia francese i colori dell’Estate: sole, mare, spiaggia, barriera corallina, sport e relax. Se non riuscite a stare con le mani in mano, potrete dedicarvi al diving e allo snorkeling, ma la cosa migliore è oziare sorseggiando un cocktail con ghiaccio. Dimenticando spumanti e champagne.