Viaggio nella Nuova Caledonia

Un magnifico tour della Nuova Caledonia per visitare ambienti paradisiaci e mozzafiato

Visitare la Nuova Caledonia significa entrare in una realtà particolare all’interno della quale si mescolano luoghi paradisiaci, ambienti selvaggi e realtà sociali molto caratteristici. Tra i tantissimi luoghi da visitare non può mancare l’isola dei pini. Per la maggior parte collinare e pianeggiante nell’estremo sud, l’isola è bagnata dall’oceano pacifico, è nota per la presenza sulla costa di pini che raggiungono altezze di circa 50 metri, ed è formata dalla baia di Kanumera e quella di Kuto. Il punto più elevato è il Pic N’ga, alta 262 metri che può essere raggiunta da più sentieri, e una volta arrivati in cima si potrà godere di una bellezza mozzafiato.

In quest’isola è possibile effettuare delle immersioni, non soltanto per vedere le diverse specie di pesci e fondali, ma in modo particolare per osservare la barriera corallina. Eventualmente, si possono passare piacevoli momenti di relax sulla spiaggia. Caratterizzata da un’acqua di colore turchese e dei granelli di sabbia molto bianchi. Il tour sull’isola dei pini può proseguire verso i vecchi bagni penali e del cimitero dei deportati. I bagni penali, utilizzati tra il 1872 e il 1912 e di cui oggi è possibile visitare solo quel che rimane della prigione, dalle cisterne d’acqua al cimitero dei deportati.

Un’altra attrattiva da visitare è la Grande Terre. Essa è l’isola maggiore della Nuova Caledonia, sulle sue coste è possibile ammirare la barriera corallina e salire in cima del Mont Panié (1628 metri). Durante il viaggio è possibile godere della bellezza della flora, delle piantagioni di caffè, cereali, cotone e di giacimenti minerari. A queste si aggiungono le particolari baie, tra cui la Baie de St-Vincent e quella des Tortues. Dal punto di vista culturale, il tour non può escludere la cultura Kanak e quelle che sono le costruzioni del luogo (totem, pitture rupestri, sculture di legno etc.). Ecco perché è importante visitare il centro culturale Jean Marie Tjibaou.

Questo centro si trova a Nouméa e realizzato da Renzo Piano. Esso è suddiviso in tre parti principali. Nella prima si trova la reception, auditorio in grado ospitare circa 400 persone, e varie sale espositive. Nella seconda sezione sono stati collocati gli uffici per i professionisti e studiosi, una sala conferenze, biblioteca e una videoteca. Nel terzo nucleo del centro ci sono i laboratori artistici, dove svolgere differenti attività: musica, danza e scultura.

Immagini: Depositphotos