Vado a vivere in montagna: 5 alpeggi dove trasferirsi

La Regione Lombardia ha reso pubblici i bandi per la concessione di cinque alpeggi, distribuiti fra Brescia, Bergamo e Sondrio

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Per chi desidera fuggire dalla frenesia della città e ritirarsi in un luogo ameno, dove regnano pace e serenità, ecco un annuncio che segnerà la svolta definitiva.

L’opportunità di andare a vivere in montagna. Basta avere un minimo di competenze nell’ambito della pastorizia. L’ERSAF, l’Ente per il Servizi all’Agricoltura e alle Foreste della Regione Lombardia, ha recentemente reso pubblici i bandi per la concessione di cinque alpeggi, distribuiti fra le province di Brescia, Bergamo e Sondrio.

L’obiettivo è quello di garantire la continuità dell’attività pastorale, promuovendo e valorizzando il patrimonio forestale regionale. Chi si accaparrerà le concessioni vivrà dai tre ai sei anni all’interno delle foreste della Lombardia, dedicandosi alle attività necessarie alla gestione degli alpeggi.

I cinque alpeggi in concessione sono Alpe Pioda Cameraccio nel comune di Valmasino, in provincia di Sondrio; Campolungo a Bienno, in provincia di Brescia; Cigoleto Stabil Solato a Bovegno, Brescia; Vesta di Cima a Gargnano, Brescia, e Azzaredo a Mezzoldo, in provincia di Bergamo. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12 di martedì 28 marzo 2017.

Ulteriori informazioni relative alle malghe, al bando e alle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito dell’ERSAF. Il criterio di scelta sarà l’offerta più vantaggiosa legata al progetto proposto per la gestione dell’alpeggio.  Siete pronti a fare gli Heidi e Peter del futuro?