Vacanze lusso troppo care? Non tutto l’anno

Proposte low cost per soggiorni da Vip

Dici Hawaii e subito, oltre alle palme e alle onde gigantesche, ti viene in mente un portafogli gonfio. Perché la reputazione delle isole del Pacifico è quella di posti ambiti e costosi, molto costosi. Invece, diverse catene alberghiere, come pure le compagnie aeree, hanno abbassato le pretese pur di riempire i posti vuoti, e quindi se si ipotizza di andarci in un periodo di bassa stagione, la vacanza diventa accessibile per tante tasche. Succede per le Hawaii, ma anche per tante altre mete considerate destinazioni di lusso come i Caraibi, New York, Aspen, Parigi o la Napa Valley, come ci fa notare una panoramica di Forbes. Tornando alle isole dell’Aloha, si può più agevolmente prenotare un viaggio tra settembre e l’inizio di dicembre. È maggio invece il mese migliore per recarsi ai Caraibi: lontani dai picchi dell’alta stagione invernale, le spiagge si svuotano, i prezzi calano e il tempo è fantastico, caldo, ma non troppo.

New York è pur sempre New York: pensare di andarci in saldo è un’utopia. Gli alberghi di lusso sono sempre cari, ma soggiornarvi tra gennaio e marzo farà risparmiare senz’altro parecchi soldi.

Nonostante la sterlina sia bassa, Londra è pur sempre capace di far tornare a casa con le tasche vuote. Da novembre a marzo, quando la luce e le temperature sono meno appetibili, i costi delle camere d’albergo calano e la città diventa più accessibile.

Andare a Disney World (a Orlando, in Florida) mette a dura prova le carte di credito, ma se si evitano i periodi presi d’assalto dalle scolaresche e si prenota tra settembre e i primi di dicembre o gennaio, l’esperienza diventa decisamente più alla portata.

Anche Aspen, la meta più glamour per lo sci a stelle e strisce, diventa più alla mano i primi di dicembre o tutto il mese di gennaio, quando la località è meno affollata, le piste e i ristoranti sgombri. E per chi vuole approfittare di un altro periodi di bassa stagione, anche la primavera, quando si possono fare le ultime sciate a temperature più miti, è un bel momento da scegliere.

Poche code davanti al Louvre o al Museo d’Orsay se si va a Parigi tra la fine di ottobre e la fine di marzo: le temperature della città più romantica del mondo sono un po’ più rigide, ma se nevica l’atmosfera è ancora più magica.

Inizio di primavera appetibile – tariffe alla mano e fioritura come coreografia del paesaggio – se si sceglie di andare nella Napa Valley: d’estate la folla e il traffico la fanno da padrone e non ci si gode nulla pagando molto cara la vacanza.

Un buon periodo per visitare Roma è invece quello che va da settembre a ottobre: senza troppo caldo, senza troppe file ai musei. Certo anche la stagione invernale, con il suo clima sempre piuttosto mite, offre diverse buone chance, a partire dai prezzi scontati. Ma bisogna solo chiudere un occhio se si trovano i musei chiusi per restauro oppure con orari ridotti. Ci si consolerà facilmente con una passeggiata fino alla Fontana di Trevi o a Piazza Navona oppure gustando un buon piatto di spaghetti cacio e pepe.