Vacanze invernali, caldo e sole: Gran Canaria, consigli e mini guida

La Gran Canaria è la terza isola delle Canarie per dimensione. Come altre isole dell'arcipelago, essa ha molto da offrire sul piano turistico

La Gran Canaria è la tipica meta turistica dell’inverno. Trovandosi al largo dell’Africa, essa ne risente profondamente del clima. Spesso è soggetta a vari anticicloni che portano qui un afoso caldo. Altre volte è sotto l’influenza di alcuni bruschi cambi del clima: il caldo si alterna a un vento molto forte. Ciononostante, la Gran Canaria è comunque una delle più visitate isole dell’arcipelago delle ed è terza per dimensione, dopo l’isola di Tenerife e quella di Fuerteventura. Alla pari di come accade con le altre isole Canarie, inoltrandosi nella natura del posto si possono vedere molti elementi tipici della Spagna. Per esempio le piccole case situate in cima ad alcune colline locali, in modo da permettere agli abitanti dei villaggi i di usufruire di una vista panoramica sulla natura circostante.

Altresì, lungo le coste di Gran Canaria si possono trovare dei piccoli villaggi di pescatori. In genere questi sono molto antichi. La loro fondazione risale alle epoche passate, in cui gli aborigeni del posto erano chiamati ad adattarsi alla vita costruendo barche e piccoli moli utili per fare battute di pesca. Tutti gli abitanti del posto sono molto cordiali e ben predisposti verso i viaggiatori provenienti dall’Occidente. Ormai da molti anni le isole Canarie sono aperte ai flussi turistici provenienti dall’Occidente industrializzato, e il turismo è un importante settore dell’economia locale. I viaggiatori invernali si recano a Gran Canaria, o su una delle altre 6 isole che formano questo arcipelago, per sfuggire al tipico freddo invernale in Europa o nel Nord America, riposando sotto il caldo sole.

Come mostrano alcuni dati meteorologici, il sole a Gran Canaria regna quasi lungo tutto l’arco dell’anno. L’alta stagione turistica corrisponde all’inverno e dura esattamente tre mesi: dicembre, gennaio e febbraio. I migliori prezzi possono essere trovati nelle prime settimane di novembre, mentre già nel periodo natalizio iniziano ad aumentare in modo considerevole. Per raggiungere le isole Canarie dall’Europa si possono prendere molti aerei delle più differenti compagnie aeree. Questo perché le Canarie sono una privilegiata meta turistica e molte aziende di trasporto aereo fanno a gara per avere il diritto a effettuare voli verso queste isole. I voli più frequenti, in ogni caso, partono dal territorio della Spagna e del Portogallo.

Si possono raggiungere le isole Canarie anche dalla Mauritania e dal Marocco, mentre non vi sono voli diretti per gli aeroporti delle Canarie dalle due Americhe e dall’Oceania. I viaggiatori provenienti da questi angoli del mondo dovrebbero fare uno scalo in Europa o in uno dei due Paesi africani indicati sopra. Per quanto riguarda le modalità di accesso a Gran Canaria, esse risentono delle tipiche regole della zona Schengen. I cittadini italiani possono oltrepassare il confine semplicemente presentando agli ufficiali della dogana il passaporto del cittadino italiano, valido per almeno altri 6 mesi dalla data di arrivo in aeroporto. I cittadini più piccoli, invece, hanno bisogno di un documento chiamato carta bianca, oppure di un passaporto per minorenni. Entrambi questi documenti vanno richiesti nel proprio comune di residenza o nella questura più vicina.

Iniziando la scoperta dell’isola di Gran Canaria, un’idea molto utile potrebbe essere quella di assaggiare il Gofio. Si tratta di un piatto tradizionale delle Canarie, introvabile nel resto del mondo. È fatto a base di un alimento molto particolare, davvero facile da conservare e mangiare. Inoltre, il Gofio è molto nutriente ed è uno dei cibi più salutari del mondo. Dopo aver mangiato opportunamente, si può partire alla scoperta della Gran Canaria. L’idea migliore è quella di percorrere la strada che collega la Cruz de Tejeda con Tejeda. Durante il cammino si può vedere la vicina isola di Tenerife e osservare il vulcano Teide, che si erge sulla natura circostante in un modo maestoso e spettacolare. Il panorama sul vulcano, che è anche il monte più alto della Spagna, è a dir poco suggestivo.

In alternativa, si può scegliere qualcosa di più divertente e salire su Roque Nublo. Molti viaggiatori abituali, ma anche guide turistiche delle Canarie, definiscono questo posto come un vero e proprio Continente in miniatura. E a osservare i panorami mozzafiato che si possono vedere dal punto più alto del Roque Nublo, non si può che dar loro ragione. Il Roque Nublo è tutt’ora abitato dagli aborigeni del posto, che qui svolgono i propri rituali religiosi. Roque Nublo è anche un’importante meta di pellegrinaggi e molti turisti affermano che vi sia un’energia del tutto particolare. Con Roque Bentayga è uno dei due simboli geologici dell’isola di Gran Canaria. Per arrivarci bisogna percorrere un sentiero panoramico che raggiunge la vetta del Reque Nublo in circa 2 ore di cammino. Tuttavia, una volta arrivati in cima ne sarà sicuramente valsa la pena: la vista sul territorio circostante è fantastica.