Vacanze 2016, inchiesta Adoc: quanto costa una giornata al mare in Basilicata?

I costi del mare in Basilicata sono cresciuti seguendo la tendenza generale del Sud italiano. Ecco quanto cosa andare al mare in Lucania

I costi del mare in Basilicata sono aumentati del circa 3,8% rispetto alla stagione del 2015. A dirlo è l’Adoc, che ha svolto un’indagine riguardante l’innalzamento dei prezzi nelle strutture balneari della penisola italiana. L’aumento in Lucania è superiore persino alla media italiana, pari allo 2,4%. Tuttavia, la regione lucana non è comunque la più cara in Italia. Il primo posto nella classifica delle regioni più costose è occupato dalla Sardegna , che ha subito un aumento del costo spiaggia del 5,2%. Per passare una giornata sulla costa sarda, una famiglia media composta da 4 cittadini, deve spendere quasi 80 euro.

L’aumento dei costi del mare in Basilicata non è stato comunque sufficiente per spaventare i turisti, provenienti prevalentemente dal Nord Italia. Le spiagge di Matera, Metaponto, Jonio, Maratea e Nova Siri iniziano già ad affollarsi. La tendenza presente negli anni precedenti, in cui le spiagge del Sud Italiana erano le più popolate, sta continuando anche quest’anno. La regione preferita dai vacanzieri settentrionali sembra di nuovo essere la Sicilia, seguita, appunto, dalla Basilicata e dalla Campania. Nonostante tutto, la Sicilia si è confermata essere la regione del Sud più economica dal punto di vista del caro spiaggia.

La regione con le spiagge più economiche d’Italia intera è stato, nuovamente, il Molise . L’aumento registrato nel Molise è stato inferiore ai 2%. Inoltre, secondo i dati forniti dall’Adoc, una giornata al mare in questa regione costa all’incirca 48 euro. In media, per passare una giornata sulla spiaggia in Italia, i viaggiatori dovrebbero spendere circa 60 euro. Inoltre, lo studio effettuato ha messo in mostra un altro importante dato. Difatti, l’aumento del costo spiaggia è stato maggiore al Sud, piuttosto che al Nord.

Nonostante l’inflazione italiana sia ancora pari allo zero su scala nazionale, gli aumenti minori sono stati registrati in Liguria e in Friuli Venezia Giulia. In modo maggiore i prezzi sono cresciuti nelle Marche e nel Molise. Un aumento equilibrato c’è stato nel Lazio e in Toscana, mentre al Sud si sono registrati i più grandi aumenti: dal 4,2% della Campania, al 3,8% della Puglia e della Basilicata. Anche la Calabria non è stata di meno, con un aumento dei costi spiaggia del circa 4%. I costi del mare in Basilicata, insomma, hanno risentito del trend presente nell’Italia meridionale, con la sola esclusione della Sicilia . La maggior affluenza turistica è attesa nel mese di agosto.