Turchia, l’antica città sommersa da una diga: Hasankeyf

Lo riempimento richiederà dai 4 ai 10 mesi al termine dei quali l'acqua inghiottirà la cittadina millenaria

Hasankeyf si trova lungo il corso del fiume Tigri e presto sarà sommersa a causa costruzione di un’immensa diga che manderà sott’acqua l’intero borgo e i suoi monumenti. La cittadina turca è un luogo mitico, tappa fondamentale lungo la Via della Seta, presenta tracce di una decina di dominazioni: ittiti, romani e ottomani.

La località è incastonata tra le montagne e il fiume. Gli abitanti della zona sono stati trasferiti in una nuova cittadina costruita sull’altra sponda del fiume.

Le cave, i resti del ponte costruito dal sultano Fahrettin Karaaslan nel 1116, il mausoleo e la tomba di Abdullah Imam sono destinati a essere sommersi dall’acqua.

Vista panoramica su Hasankeyf nel 2013 (foto Getty)

Nonostante la mobilitazione per fermare il progetto, l’acqua inghiottirà la cittadina millenaria: il processo di riempimento della maxi diga è infatti cominciato. Insieme a Hasankeyf finiranno sott’acqua 199 villaggi della zona.

Alcuni dei monumenti sono stati trasferiti altrove, come la tomba di Zenyel Bey. Altri rimarranno sul letto della diga.

Hasankeyf vista dalla Cittadella (foto Getty)

Si salverà solo la Cittadella, arroccata su uno sperone roccioso dal quale si vedono le piccole grotte scavate nelle pareti rocciose.

Il progetto era stato avviato nel 2006 e negli anni ha subito diversi rallentamenti. La maxi-diga di Ilisu, alta 138 e larga 1.820 metri, produrrà 1.200 megawatt di energia idroelettrica.

La tomba di Zenyel Bey viene spostata da Hasankeyf, 2017 (foto Getty)