Romantica, selvaggia e incontaminata Nuova Caledonia

Per arrivarci bisogna volare dall'altra parte del mondo, ma ne vale la pena

Per arrivarci bisogna volare a lungo dall’altra parte del mondo. Ma se si ha tempo, ne vale la pena, soprattutto adesso che la stagione delle piogge è finita (da gennaio a marzo, ndr). Romantica, selvaggia, incontaminata, la Nuova Caledonia – Territorio d’Oltremare francese – è la meta ideale per un viaggio di coppia, tutto dedicato a scoprirsi o a ritrovarsi in una cornice magica fatta di mare turchese che si estende tutt’intorno a perdita d’occhio.

Situato nel cuore del Sud-Ovest dell’Oceano Pacifico, circondato da una splendida barriera corallina, l’arcipelago vanta una delle più grandi lagune al mondo (24mila km quadrati), luogo privilegiato per fare tranquille nuotate in acque protette, ammirare i pesci facendo snorkeling, e praticare sport come il windsurf, la vela e il fly-surf. Regno incontrastato della natura, terra ospitale, ricca di tradizioni e leggende, la Nuova Caledonia è uno dei pochi luoghi al mondo ancora poco “antropizzati” che aspetta solo di essere scoperto.

Un itinerario che punti a toccare tutte le sue isole parte dalla Grande Terre (l’isola principale), per passare alle isole Bélep e all’isola dei Pini, per finire alle isole Loyauté. Oltre alle paradisiache e silenziose spiagge di un bianco accecante, lambite da acque cristalline, si può dedicare qualche giornata alla scoperta dell’entroterra, delle magnifiche bellezze naturali delle isole fatte di paesaggi vari, montagne, cascate, pianure dalla terra color ocra e laghi di un blu profondo.

Ma valgono un’escursione anche i villaggi caratteristici, dove si può fare conoscenza con le popolazioni locali, come la tribù Werap per un primo contatto con la cultura melanesiana. Ma la Nuova Caledonia è anche nota per il suo celebre cuore di Voh, quell’immenso e spettacolare cuore scolpito dalla natura nella vegetazione fatta di mangrovie. La sua immagine, che sembra un’opera d’arte, è uno dei “disegni” naturali più celebri al mondo. E chi giunge in Nuova Caledonia per più giorni non può perdersi questa vista.

Nella capitale Noumea, dove si trova l’aeroporto internazionale, non mancano punti d’interesse, per chi vi fa una sosta o un’escursione. Vale una visita il Centro Culturale di Tjibaou, progettato da Renzo Piano, un moderno centro culturale dove si possono conoscere meglio le antiche popolazioni del luogo e le loro tradizioni. Ma Nuova Caledonia è anche sinonimo di eleganti e raffinate spa, dove coccolarsi e prendersi cura di sé da soli o insieme al partner dopo una giornata di mare, prima di gustarsi una cena tipica a base di pesce in uno dei lussuosi resort delle isole.