Parassiti in viaggio, come difendersi da pidocchi e zecche

I pidocchi e le zecche rappresentano un enorme problema per qualsiasi viaggiatore. Tuttavia, bisogna sapere che esistono dei semplici modi per combatterli

I pidocchi e le zecche sono entrambi degli organismi molto piccoli e difficili da notare. Ciò nonostante possono essere molto pericolosi, in quanto potenziali trasmettitori di malattie estremamente difficili da curare. Spesso non vengono notati, si depongono sulla cute o tra i capelli e rendono un viaggio molto difficile da sostenere. Mordendo possono trasmettere nel sangue dei pericolosi agenti infettivi. Spesso la sintomatologia non si manifesta in modo immediato, il che rende difficile la diagnostica. Inoltre possono infettare l’acqua o il cibo, procurando malattie come l’Amebiasi o la Giardiasi.

Per difendersi dai pidocchi e le zecche è necessario rispettare le regole primarie dell’igiene personale. Ogni giorno bisogna lavarsi accuratamente i capelli e utilizzare schiume idratanti per lavare la cute. Non bisogna dimenticare mai di lavare le mani prima di mettersi a tavola. Molto spesso questi parassiti possono annidarsi tra le dita, sotto le unghie, sulla parte inferiore della mano oppure su quella superiore. In alcuni casi non potranno essere nemmeno visti, ma sciacquare le mani con dell’acqua aiuterà sicuramente a mandarli via.

Una particolare attenzione dev’essere prestata ai cibi che vengono mangiati durante il viaggio. Gli esperti consigliano di non ingoiare in alcun caso i nutrienti che hanno un brutto odore o che sembrano essere diversi al gusto. Questo perché l’infezione potrebbe essere invisibile agli occhi, ma l’odore del cibo verrà sicuramente modificato. Mai mangiare il cibo rimasto aperto per troppo tempo, specialmente in Paesi molto caldi, come quelli equatoriali.

Come confermano diversi studi clinici, le zecche e i pidocchi si moltiplicano più rapidamente in ambienti secchi e caldi. Il processo di riproduzione viene rallentato o fermato del tutto in climi più freddi. Questo però non significa che trovandosi in Finlandia o in Norvegia si possono ignorare le principali regole dell’igiene. E qualora un viaggiatore si sentisse male, non dovrebbe perdere tempo e rivolgersi a un medico il prima possibile. Un tempestivo intervento medico e l’assunzione di farmaci prescritti, indipendentemente dal paese in cui sono stati realizzati, sono fattori che possono evitare l’evoluzione di gravi malattie.