Palio di Siena 2016: presentato il drappellone

Il Palio di Siena sta per iniziare ed è già stato presentato il drappo targato 2016. Scopriamo insieme tutte le informazioni utili sull'evento

Il Palio di Siena è in procinto d’iniziare e il drappo è stato già presentato. Si tratta di un lavoro artistico realizzato da Tommaso Andreini, che ha dipinto il drappellone. Come ha raccontato lo stesso artista si è trattato del giorno più lungo della sua intera carriera. Alla fine dei giochi, però, il lavoro dell’artista è piaciuto al popolo diSiena , che ha applaudito Tommaso, incoraggiandolo a continuare con la propria arte.

I pittori di Siena conoscono quel che potrebbe succedere se il popolo non apprezzasse il drappo del Palio di Siena, forse il più importante dei Palii nostrani. Temono. Non dormono. Delle volte, – rivelano essi, – si tratta di uno stress troppo grande da sostenere. Perché si tratta di una vera e propria consacrazione; del lavoro di una vita: o si è dentro, o si rimane fuori. Tommaso Andreini sa bene tutto ciò e proprio per questo si è impegnato al massimo delle sue possibilità, riuscendo nella conquista del pubblico di Siena. Ed è dentro. In quella compagnia di pittori che sono riusciti nella conquista di Siena.

Gli applausi verso il drappo del Palio di Siena sono arrivati non senza qualche nota di stupore, ma con tutta la positività del mondo. Ne è rimasto felice anche Andreini, a cui la sua opera non appartiene più. Ora è proprietà del Palio di Siena e del suo pubblico. L’artista, dopo aver presentato il suo lavoro, si è detto felice di come sono andate le cose. È rimasto legato ai simboli della Tradizione, alla sua natura secolare. Lo si vede guardando per bene il lavoro: pittura forte, intensa, sanguigna. Le linee del drappo presentato al Palio di Siena vogliono sottolineare le particolarità di quella competizione così importante per il popolo.

Si tratta di un successo importante, arrivato dopo tantissimi altri. È il caso di citare la mostra tenuta a Firenze nel 2011, niente meno che nella Villa Strozzi, famosa per essere un trampolino di lancio per i pittori destinati a destare scalpore non solo in Italia, ma nel mondo. Il 26 giugno, invece, si è confrontato con i simboli che gli son così vicini, dipinti in uno stile sì surrealista, ma senza alcun tipo di limite. A rappresentare quel Palio di Siena così importante a lui e quel drappo che, attraverso la storia, fa vivere e respirare una città che vive di cultura e opere d’arte .