Fuori dalle rotte del turismo di massa, lo stato federale di Saint Kitts and Nevis è formato da due piccole isole distanti tra loro soltanto 2 miglia. L’influenza della colonizzazione europea (spagnola prima e britannica dopo) è evidente nella cultura e nelle tradizioni della popolazione. Le due isole sono di origine vulcanica con montagne piuttosto alte al centro e meravigliose spiagge lungo le coste. La vegetazione è rigogliosa con numerosi fiumi che scorrono verso il mare attraverso impervie foreste tropicali.
Soltanto negli ultimi anni l’industria del turismo ha scoperto St. Kitts che rimane ancora incontaminata e poco affollata ed è capace di offrire la classica vacanza caraibica con delle splendide spiagge bianche e un mare cristallino. Le numerose lagune sono presidiate da edifici coloniali risalenti ai tempi della lavorazione della canna da zucchero e riconvertiti in lussuosi resort adatti a chi cerca una vacanza lontano dalla folla e immersa nella natura.
Come è facile intuire, la maggior parte delle attività turistiche ruotano intorno al mare con stupendi spot per le immersioni e per lo snorkeling e un’ottima organizzazione per praticare sport acquatici, senza dimenticare le numerose opportunità per praticare trekking e climbing.
Lo scorrere della vita è rilassato e anche nella piccola capitale Basseterre sembra di vivere in una piccola cittadina di mare, lontana anni luce dalle rumorose metropoli. L’architettura coloniale, unita alle classiche casette caraibiche tutte colorate, è un altro motivo di interesse di questo angolo del Mar dei Caraibi. Oltre ducento siti storici risalenti al diciasettesimo secolo rendono St. Kitts una interessante meta culturale.
Per chi si è stancato delle classiche mete affollate di turisti, Saint Kitts and Nevis rappresentano una destinazione ideale per una vacanza rilassante, a contatto con il mare e la natura, nel pieno rispetto delle tradizioni caraibiche.
