Nei luoghi di Obama

A Chicago, gli indirizzi personali del prossimo presidente degli Stati Uniti d'America, dove, se si è fortunati, è ancora possibile incontrarlo

Dal 20 gennaio, con il suo insediamento a Washington e alla Casa Bianca, nulla per Barack Obama sarà più come prima. Nel frattempo, i luoghi frequentati dal 44esimo presidente degli Stati Uniti nella sua città, Chicago, sono già divenuti mete turistiche. Conoscendo gli americani, forse sarà anche creato un itinerario chiamato Obama’s places. Prima che la folla di fan si scateni e che facciano pagare l’ingresso a questi luoghi, vi forniamo gli indirizzi più cool del Chicago boy (come lo chiamano da queste parti) e dove, prima del suo trasferimento, si può ancora avere una chance di incontrarlo.

Partendo dalla casa in cui vive, una villetta nel quartiere di Hyde Park al 5046 di South Greenwood Avenue. Riconoscibile perché l’intero marciapiede è stato transennato, permettendo a Obama e alla famiglia di entrare e uscire liberamente e passeggiare in tutta sicurezza e tranquillità.

E’ già divenuto celebre il barbiere di Obama, Hyde Park Hair Salon, tra la 53esima e Blackstone, dove lavora Zariff, da cui il futuro presidente non vuole affatto separarsi (il taglio Obama’s style è già richiestissimo) e che quindi da gennaio sarà ricevuto direttamente in casa, quella bianca… Per acquistare libri e riviste l’indirizzo è 57th Street Books, al 1301 di East 57th Street. Pare ci vada ogni giorno. Come forse ogni giorno corre lungo le rive del Lago Michigan.

Tra i ristoranti preferiti da Obama e che frequenta tuttora ci sono Manny’s Coffee Shop and Deli, al 1141 S. Jefferson, il suo diner di quando era ragazzo e che ama ancora frequentare. Il MacArthur’s, al 5412 di West Madison Street, dove tenne le sue prime riunioni, prima con quattro o cinque persone e alla fine riempiendo l’intero locale. E il ristorante italiano Spiaggia sul centralissimo Magnificent Mile al 980 di North Michigan Avenue, prediletto da Obama per i tête-à-tête con la moglie Michelle, per festeggiare gli avvenimenti importanti, come la festa di San Valentino. E’ qui che hanno cenato anche la sera della vittoria (pare, a base di cervo, magari ucciso dalla rivale Sarah Palin)! Molta attenzione dedica anche alle figlie, Sasha e Malia. Le accompagna alle lezioni di danza alla Lab School e, con Michelle, non perde mai un loro saggio.

Molti dei luoghi frequentati da Barack, comunque, si trovano nei dintorni della sua abitazione: dalla palestra, a due passi da casa, al campetto da basket dove gioca con gli amici di lunga data e dove ancora lo chiamano con uno strano nickname, Ears, orecchie. Chissà perché?