Nel paradiso delle Isole Vergini Britanniche

Un arcipelago nel Mar dei Caraibi, tra isole private, spiagge da sogno, acque cristalline e resort extralusso. Le quattro tappe imperdibili per una vacanza indimenticabile

Scoperte da Cristoforo Colombo nel 1493, le Isole Vergini Britanniche (o BVI, Birtish Virgin Islands) costituiscono un arcipelago di 60 isole, solo 15 delle quali abitate. Tra queste le più visitate sono Tortola, la capitale, Virgin Gorda, Anegada e Jost Van Dyke. Ma le più lussuose ed esclusive sono le isole più piccole, alcune delle quali con ville private, come Necker Island, di proprietà di Richard Branson, e Guana Island, altre con un solo ed esclusivo resort, come Scrub Island e Peter Island. Se avete una settimana di tempo per trascorrere una vacanza alle Virgin, ecco le quattro isole da non perdere.

Tortola
Se tutte le Isole Vergini Britanniche contano 28mila abitanti, 20mila di questi vivono su Tortola. Questo è il centro finanziario più importante dell’arcipelago, dove hanno sede migliaia di studi legali e di consulenza che aiutano gli stranieri ad aprire un’attività o anche solo un conto bancario in questo paradiso fiscale, ritenuto il migliore al mondo. La principale fonte di economia del Paese di fatto è questa, poi viene il turismo. Del resto, le BVI sono pur sempre paradisi caraibici.
Nel porto di Tortola attraccano ogni giorno navi da crociera che fanno il giro dei Caraibi. Il mercato colorato di Road Town è aperto tutti i giorni per i passeggeri delle navi che sbarcano e per tutti i turisti che soggiornano sull’isola. E’ a Tortola che si trova una delle spiagge ritenute tra le più belle del mondo: Cane Garden Bay. Impedibile di giorno per la lunga spiaggia bianca e per l’acqua cristallina, ma anche di sera per le cene e le feste organizzate sulla spiaggia.

Virgin Gorda
Colombo le diete questo nome perché ha la forma di una donna grassa (‘gorda’). Se c’è un posto imperdibile delle BVI è quest’isola. Chi lo desidera, può anche decidere di trascorrere qui l’intera vacanza. Il centro abitato più importante è Spanish Town. Ma qui si viene per l’attrazione di maggior richiamo dell’intero arcipelago delle BVI: The Baths. Una piccola spiaggia nascosta tra rocce di granito che ricordano il paesaggio delle Seychelles. Gli enormi massi sono sovrapposti gli uni sugli altri formando delle suggestive grotte e angoli paradisiaci. Sono un parco nazionale e l’ingresso al sito è a pagamento.

Peter Island
E’ un’isola privata su cui sorge un solo resort di lusso considerato da Condé Nast tra i più belli del mondo. Se cercate le spiagge più spettacolari le trovate qui. Sull’isola ce ne sono ben 5. Una di queste, Honeymoon Beach, è riservata alle coppie in luna di miele. Ci può andare una sola coppia alla volta. Più romantico di così… Un’altra, White Bay, è altrettanto esclusiva e comprende sei gazebo per pochi ospiti del resort. Le altre proprio davanti al resort sono Deadsman’s bay, Little Deadsman’s bay e Big Reef bay. Sull’isola c’è anche una pista di atterraggio per gli elicotteri. Chi soggiorna su Peter Island non può perdersi un’immersione al relitto RMS Rhone, una nave della Royal Mail affondata nel 1867 con l’intero carico. Si trova a soli 26 metri di profondità.

Scrub Island
Ha un solo resort di lusso aperto nel 2010 fatto di hotel e di ville private affacciate su un mare meraviglioso. Ha anche una marina riservata a tutti coloro che visitano le BVI in barca e che desiderano fermarsi. E’ un’isola ancora piuttosto selvaggia, con un terreno collinare e poche spiagge praticamente allo stato primordiale (se trovate un’iguana che vi osserva mentre prendete il sole non fateci caso). Se cercate lunghe distese di sabbia bianca da cartolina non le troverete qui, ma una barca a disposizione degli ospiti vi porterà nelle spiagge più belle delle isole circostanti e vi verrà a riprendere con una semplice telefonata. 

Come arrivare e come spostarsi
L’aeroporto delle BVI si trova su Beef Island, una piccola isola collegata dal ponte Queen Elizabeth II all’isola principale di Tortola. Non ci sono voli diretti dall’Italia, ma è necessario fare scalo a St Martin e imbarcarsi su un piccolo aereo per un volo di circa mezz’ora.

Tra le isole ci si sposta in barca. Le BVI sono il paradiso della vela e molti turisti vengono qui proprio per noleggiare una barca che si può portare anche senza patente nautica. Altrimenti ci sono battelli che collegano tra loro le isole. I resort privati hanno le loro imbarcazioni riservate agli ospiti.

Da sapere
Le British Virgin Islands non devono essere confuse con le American Virgin Islands (USVI). Di fatto, un tempo erano un unico arcipelago, ma se le spartirono l’impero britannico e gli Stati Uniti d’America all’incirca un secolo fa. Le isole americane comprendono Saint John, Saint Croix e St Thomas. Ma questo è un altro viaggio…