Nel Réso, alla scoperta della Montréal sotterranea

Oltre 500mila persone d'inverno vivono sotto terra

Fuori è il regno del gelo e del bianco e della neve, per i lunghi mesi della stagione fredda. Ma basta scendere di qualche gradino ed ecco che a Montréal (in Canada) – anche detta “Città doppia” – ci si può dimenticare dell’inverno ritrovando il tepore e la vivibilità di una città a misura d’uomo. Come? Inoltrandosi in una delle città “indoor” più grandi al mondo: il Réso (dal francese réseau, rete) è la geniale soluzione urbanistica della metropoli del Québec che d’inverno soffre di temperature incredibilmente rigide, rendendo la vita all’aria aperta dura agli abitanti e ai turisti.

I numeri del Réso fanno impressione: 32 chilometri di passaggi per 12 chilometri quadrati di superficie, 120 ingressi, 60 complessi commerciali e residenziali, 50 ristoranti, 8 dei maggiori alberghi e 2.600 tra mall, negozi e boutique, 7 stazioni della metro. E ancora: musei e università, stazioni ferroviarie e terminal dei bus. E’ così che Montréal, città francofona e cosmopolita che si affaccia sul fiume S. Lorenzo, ritrova la sua proverbiale joie de vivre anche quando fuori fa freddo. Qualche metro sotto terra.

La Montréal sotterranea, che attraversa il centro cittadino, è frequentata ogni giorno da oltre 500mila persone. Un alter ego urbano già bazzicatissimo nel 1966, data dell’inaugurazione delle prime fermate della metropolitana, e poi via via sviluppatosi senza sosta anche grazie al sostegno della municipalità che caldeggia la creazione di passaggi e collegamenti detassando i nuovi edifici che vi si connettono. I tunnel, ben areati e illuminati, sono ampi e spaziosi: alcuni hanno negozi su entrambi i lati.

Se gli abitanti di Montréal sono abituati a tutto ciò, per i turisti si tratta di un’esperienza straordinaria: passeggiare tra scale, negozi, ristoranti, chioschi, luci, corridoi luminosi sotto terra ha il sapore di un’avventura. Che non fa a meno di una sana dose di shopping. Per cominciare basta fare un salto al Centre Eaton (750 rue Saint-Catherine Ouest), uno dei più grandi centri commerciali del Nord-America: particolarmente ricca qui, la corte gastronomica, dove si può sostare per un pranzo etnico. Padre di tutti i centri commerciali è il complesso di Place Ville Marie, il primo a nascere e dominato dal Royal Bank Building, situato vicino alla stazione ferroviaria, edificio art déco il cui atrio è la più grande piazza pubblica sotterranea del Canada.

Per una pausa ludica, si può provare a scivolare con i pattini sul ghiaccio a Le 1000 De la Guachetière (1000 rue De la Gauchetière Ouest), dove un’enorme pista da pattinaggio coperta è in funzione tutto il giorno.

Altri ingressi al Réso: la Place des Arts, con accesso al Musée d’Art Contemporain e 3 sale in cui si tengono 500 concerti l’anno e tutti i principali festival jazz, il centro commerciale Promenades Cathédrale, sotto la cattedrale anglicana ottocentesca Christ Church, lo spazio sottostante il Palais des Congrès (place d’Armes), molto vivace, con le vetrate colorate che lo caratterizzano e adibito a mostre d’arte, congressi ed eventi.

Ma il divertimento a Montréal non finisce sotto terra: basta non lasciarsi spaventare dal freddo una volta usciti dal Réso per affidarsi alla movida montréalese, fatta di bar esclusivi e prestigiosi locali notturni