Sulla neve senza sci, tra centri benessere e divertimento

Tutto quello che offre la montagna in inverno, lontano dalle piste da sci

In montagna d’inverno senza sciare? Quella che sembrava fino a qualche anno fa una scelta imposta dagli amici o dalla famiglia è ora invece una formula vacanziera che non lascia più nessuno spazio alla noia. Divertimento a 360°, quindi, senza limitazioni di sorta, grazie a impianti e strutture che vanno incontro alle esigenze dei non sciatori. Ecco la top ten delle località di montagna ideali, in tutto il mondo, per chi vuole lasciare scarponi e sci e casa.

Chilometri e chilometri di piste ben curate, ma soprattutto Spa attrezzatissime che offrono trattamenti rigeneranti, soprattutto se combinati con l’effetto sinergico dell’aria pulita di montagna: Bad Gastein, in Austria, è non da oggi, bensì dal 13esimo secolo, la meta ideale di una vacanza all’insegna del benessere.

Nella vicina Svizzera, i panorami mozzafiato di Sankt Moritz fanno da cornice a una cittadina che, oltre a piste adatte a sciatori di qualsiasi livello, propone a chi ama la vacanza rilassata e di lusso il meglio dello shopping più raffinato, dalle enoteche più fornite alle boutique di grido, ai caffè frequentati dal bel mondo per chi sogna incontri vip.

I rilievi innevati del sud della Spagna sono un’altra delle possibili mete per chi, oltre a concedersi i sapori della cucina andalusa, desideri fare una puntata a Granada in pieno inverno, ai piedi della Sierra Nevada, e alla fortezza dell’Alhambra, indicata da più parti come una delle sette meraviglie del mondo, con i suoi palazzi arabescati e l’immenso giardino.

Il trionfo della neve artificiale raggiunge il suo climax a Dubai, nel cuore degli Emirati Arabi, dove in un’area di quasi settemila metri quadrati le più grandi arditezze ingegneristiche hanno saputo dar vita a vere e proprie stazioni sciistiche che propongono corsi anche per assoluti principianti, oltre a una freestyle zone dove ci si può divertire con bob e altre attrezzature per chi non scia. E a pranzo, poi, colazione in uno dei due ristoranti presenti nell’impianto, che offrono menu tipici di montagna.

Le attività e i divertimenti ad alto tasso adrenalinico per i non sciatori non mancano di certo in Canada, a Mont Tremblant, come Acrobranche, un percorso acrobatico a ostacoli su ponti di legno sospesi tra gli alberi, per un giorno da Tarzan alle prese con liane e funi e poi ancora, sulla neve, corse su slitte trainate da cani o in sella a destrieri.

A soli quaranta minuti dall’aeroporto di Salt Lake City c’è il paradiso dei più abili sciatori, Park City, nello Utah, che tuttavia non manca di offrire alternative ai turisti che vogliono mettere tra parentesi per qualche giorno lo sport a favore di spettacoli al Teatro Egizio o al Sundance Film Festival: ogni gennaio la città accoglie centinaia di migliaia di visitatori che hanno solo l’imbarazzo della scelta tra le centinaia di ristoranti e bar, la ventina di gallerie d’arte e le dozzine di negozi e boutique.

Rimaniamo negli Stati Uniti, nel Vermont, precisamente: a Stowe, nota per le piste attrezzate per lo sci notturno, per la pace e la quiete delle sue valli, sono sorti ultimamente diversi centri benessere e Spa, che offrono allo Spruce Peak and Mount Mansfield corsi di yoga e pilates e piscine riscaldate per manager stressati dal super lavoro.

Dal Vermont all’Idaho: a Sun Valley, antico impianto sciistico aperto nel 1936, ma soprattutto a Ketchum, cittadina montana alle pendici dei rilievi nota per il gran numero di saloon, numerose gallerie d’arte espongono opere che celebrano la cultura western. Per chi ama la letteratura, una vacanza a Ketchum è l’occasione per una visita alla tomba di Ernest Hemingway, seppellito nel cimitero cittadino.

Dall’Idaho al New Mexico: rimaniamo negli Stati Uniti, in questo tour ideale per località montane, per una puntata a Taos, piccola cittadina sulla vetta più alta della catena, il Wheeler Peak. Qui i turisti potranno curiosare tra i laboratori di artigianato, provare le specialità degli chef nei diversi ristoranti di altissimo livello della zona e andare alla scoperta del sito archeologico Taos Pueblo, abitato per un migliaio di anni dai nativi americani.

E infine, il New Zealand: circondata dalle Southern Alps e affacciata sullo scenografico lago Wakatipu, Queenstown è una meta d’obbligo per sciatori e snowboarders, ma non solo. La città è nota infatti per aver “inventato” il bungy jump. Gli sport spericolati sono di casa, qui, tutto l’anno, dal jet boating al paracadutismo acrobatico in tandem. Chi vuol star più tranquillo, può dedicarsi alla degustazione di vini o a godersi dall’alto lo spettacolo dei vicini fiordi, sorvolandoli a bordo di piccoli aerei.