Le spiagge mitiche della Costa Smeralda

La Spiaggia del Pirata, Liscia Ruja e il Grande Pevero. Quali sono i punti del litorale più noti e imperdibili in ogni stagione dell'anno

La zona della Sardegna definita Costa Smeralda, corrispondente ai Monti di Mola, nel gallurese, e comprende principalmente l’area di Arzachena, in provincia di Olbia-Tempio, l’area interessata dal progetto di riqualificazione degli anni Settanta da parte del Consorzio Costa Smeralda.

Insenature, piccole spiagge e i comprensori delle isole Capuccini, Bisce, Li Nibani, Mortorio, Le Camere, Soffi e l’arcipelago della Maddalena: compongono una tra le aree marine più interessanti del Mediterraneo. Il centro della Costa Smeralda è Porto Cervo, dove si trovano tutti i servizi turistici più importanti, negozi, ristorati e la famosa Chiesa Stella Maris, realizzata negli anni sessanta dall’architetto Michele Busiri Vici. Nel tempo l’area denominata Smeralda si è allargata alle zone di costa vicine: Poltu Quatu, Baja Sardinia, Cannigione e Porto Rotondo

Sulla propaggine di terra chiamata Capriccioli si trovano tre spiagge: una ricca di coralli e protetta da un bosco di ginepri, dove l’acqua ha proprio il colore verde dello smeraldo, oltre gli scogli, sulla sinistra dell’arenile, si raggiunge un’altra piccola spiaggia a ferro di cavallo. Arrivando dalla strada si può scegliere invece la terza spiaggia quella di destra, più organizzata, ampia e con vista su Liscia Ruja.
 
Sabbia finissima e bianca con caratteristiche dune è Grande Pevero: l’insenatura, tra due pareti di granito, presenta uno specchio d’acqua color turchese, la vista mostra Porto Cervo.
 
La più estesa tra le spiagge della Costa Smeralda è Liscia Ruja, occupa quasi tutta la sponda destra della baia di Cala di Volpe. Poco prima di questa “long beach” sarda si trova la spiaggia di Li Itriceddhi con un fondo di sassolini finissimi e dal colore tendente al rosa. Alla spalle della spiaggia con acque turchesi, una bella pineta.
 
A Sud di Romazzino si trova la Spiaggia del Principe: per raggiungerla occorre camminare lungo un sentiero tra lecci, ginepri e ginestre. E’ stata chiamata così in onore dell’Aga Khan che finanziò la riqualificazione dell’area. E’ stata recentemente inserita tra le cento spiagge più belle del mondo. Scendendo ancora lungo la strada, tra le rocce granitiche, si apre Piccolo Romazzino, spiaggetta con sabbia compatta e mare meraviglioso. 

VIDEO: Notti Smeraldine