La vita è una sola. Ma è viaggiando che la rendi unica

Vivere nuove avventure e scoprire le meraviglie del mondo è il miglior modo per evadere dalla grigia quotidianità

Viaggiare è uno dei più grandi piaceri della vita, un modo per renderla unica. A chi non è mai capitato di sentire il desiderio di evadere dalla quotidianità? Preparare lo zaino, acquistare un biglietto e partire. La destinazione non sempre ha importanza, si possono vivere fantastiche esperienze che arricchiscono l’anima sia a Parigi sia a New York sia nel paesino a pochi chilometri dalla propria città.

È il desiderio stesso di viaggiare che riempie il vuoto, tanto che il rientro rappresenta sempre un momento triste e stressante, perché vuol dire un ritorno alla normalità.

Chi ama viaggiare, tuttavia, dedica la propria vita a farlo e non si limita alle piccole fughe. Tanti amano partire per le vacanze, ma la voglia irrefrenabile di scoprire il mondo non è per tutti e ha anche un nome: sindrome da wanterlust. Chi ne è affetto, sfrutta ogni occasione che ha per prenotare un aereo e visitare un luogo che ama o uno che non ha mai visto. Può essere Londra, col suo fascino unico che rapisce il cuore di migliaia di viaggiatori, o la Foresta Amazzonica, pronta a proporre avventure indimenticabili. Le mete da scoprire non mancano mai.

Nella massa, un viaggiatore può essere indubbiamente riconosciuto. Viaggiare, infatti, non solo dona relax e divertimento, ma impreziosisce la vita e apre la mente. Secondo Proust “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Dopotutto, che senso avrebbe visitare un posto nuovo senza apprezzarlo in pieno e trarre tutti gli insegnamenti che può donare? Il colore della pelle, le tradizioni, le lingue e le credenze smettono di essere una barriera, ma diventano piuttosto un punto d’incontro, una fonte di conoscenza e ispirazione. Non è un caso che i più grandi saggi siano coloro che hanno visto e vissuto il mondo.

Viaggiare, inoltre, può servire a donare uno scopo, aprire a nuove idee che aiutino a dare un senso alla propria vita. Si può diventare archeologi, assistenti di volo, volontari, fotografi e, perché no, anche scrittori. Gli spiriti liberi amano viaggiare da soli e ciò dona tempo prezioso per mettere per iscritto le proprie esperienze.

Basta la fantasia per rendere quei pensieri un viaggio su carta e far sognare tante altre persone. Una vita dedicata al viaggio è una vita che vale la pena di essere vissuta.