Monferrato: conoscere questo territorio piemontese

Un piccolo vademecum di quello che non ci si può perdere del Monferrato in ogni stagione

Una terra pregna di storia, tanti sono i borghi medievali,castelli e tanti luoghi storici da visitare. Il Monferrato è una zona del Piemonte che comprende le città di Alessandria e Asti, compreso tutto il territorio delle province, è un’area completamente collinare.

Per ogni periodo dell’anno possiamo trovare sempre manifestazioni per allietare le giornate, tra le più importanti non possiamo dimenticare Il Palio di Asti la terza domenica di settembre o l’Assedio di Canelli il terzo fine settimana di giugno, due manifestazioni per vivere a pieno il medioevo.

Anche per i più golosi esistono paradisi per il palato in ogni angolo del Monferrato. Nel periodo tra settembre e ottobre, durante la vendemmia, tutti gli agriturismi e le aziende agricole propongono weekend a tema, è possibile passare giornate nelle vigne lavorando con i contadini, e la sera festeggiare con del buon Barbera e magari una bella razione di bagna cauda, una crema di aglio e acciughe da gustare con verdure crude e lesse, per finire la cena con una torta di nocciole piemonte docg. La vendemmia tra le colline oltre che lavoro è vista anche come una grande festa.

Se cercate dei luoghi che siano diventati patrimonio dell’Unesco non potete non recarvi a Serralunga di Crea, in provincia di Alessandria, e visitare il suo santuario dedicato alla madonna nera, che potrete contemplare nella sua apposita cappella votiva, e poi camminare sino in cima alla collina percorrendo tutte le cappelle della via crucis, sino a raggiungere quella più alta, la cappella del paradiso, passerete una giornata a passeggiare nella natura visitando queste fantastiche opere d’arte. Per tutti i credenti lascia senza fiato la stanza dove sono appesi tutti i voti fatti dai fedeli.

Nella zona dell’astigiano invece, partendo proprio dalla città, e andando verso le Langhe si passa da Costigliole d’Asti famosissima per il suo castello, costruito sotto il dominio dei Verasis-Asinari e antecedente agli anni mille.
Famoso il suo ampio giardino e la maestosità delle sue quattro torri.

Nel raggio di pochi chilometri è possibile anche visitare il castello di Burio del 1300 e adesso per metà privato, ma nella sua maestosità è sicuramente da vedere e la tenuta Gancia a Canelli, sulla cima della collina, la sera, illuminata in tutto il suo splendore non potete sicuramente passare nel Monferrato senza godervi lo spettacolo.