Lombardia: il caratteristico itinerario dei Promessi Sposi

Un viaggio molto particolare sulle coste del lago di Como per scoprire i luoghi dei Promessi Sposi

La prima tappa da effettuare per un itinerario alla scoperta dei luoghi del celebre romanzo manzoniano è indubbiamente “Villa Manzoni” che si trova nella frazione Caleotto di Lecco, dove è possibile visitare la casa-museo, che fu l’abitazione principale del giovane Alessandro Manzoni. Il turista che intende affacciarsi nei posti che furono di Renzo e Lucia, deve effettuare una passeggiata lungo le strade del quartiere di Pescarenico, tipico borgo di pescatori. In questa frazione di Lecco è possibile riconoscere ancora le celle e il cortile del convento dove avrebbe dimorato Fra Cristoforo. Lungo le rive del fiume Adda, si rievoca l’atmosfera dell’addio di Lucia alla sua terra.

Tappa successiva del viaggio attraverso questi borghi caratteristici è la cittadina di Olate. Qui si troverebbe la presunta casa della giovane Lucia. In questa abitazione è possibile ammirare una “Annunciazione” risalente ai primi anni del Cinquecento e che si trova in un portale decorato per poi passare ad un cortile dominato da una caratteristica torre colombera. Sempre qui si trova la chiesa dei SS. Vitale e Valeria, luogo in cui furono celebrate le nozze tra Renzo e Lucia, il cui unico ricordo originale è il campanile; la restante parte della chiesa è stata più volte ricostruita nel corso degli anni.

A Olate, in Lombardia, è possibile risalire anche al palazzotto di don Rodrigo: si raggiunge attraverso una stradina che si inerpica lungo una serie di tornanti e che fino a metà del Novecento ha mantenuto il suo aspetto originale per poi essere danneggiata. L’attuale cappella presente in via Croce, sotto il Poggio di Acquae, è da tutti, invece, riconosciuta come il luogo in cui il povero don Abbondio subì le minacce da parte dei bravi di don Rodrigo.

Altro borgo particolarmente interessante in questo itinerario è Chiuso. La sua importanza è dovuta al fatto che qui si troverebbe la casa del sarto nella quale fu ospitata Lucia durante i giorni del suo rapimento e perchè qui sarebbe avvenuto l’incontro tra il cardinale Federico Borromeo e l’Innominato. I ruderi del castello di quest’ultimo si possono ancora ammirare sullo sperone di un monte che domina il lago di Olginate. Circa i giorni in cui effettuare questo itinerario, si consiglia di eseguirlo dal martedì alla domenica in quanto dalle 9.30 alle 17.30 è possibile ammirare la Villa Manzoni. Buona parte degli altri edifici sono invece visionabili solo dall’esterno in quanto appartenenti ora a privati. Se non si dispone di un mezzo privato, gli autobus sono un’ottima alternativa per gli spostamenti.