L’Italia è un Paese di luoghi stregati

L'Italia è davvero magica: ecco gli incredibili luoghi stregati da visitare

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Redazione

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L’Italia è paese pieno di luoghistregati” non soltanto a causa delle sue bellezza artistiche e paesaggistiche: infatti tutta la penisola è costellata di luoghi intrisi di mistero. L’atmosfera che si respira in queste enigmatiche località è spesso spaventosa, per quanto affascinante. Le leggende ad esse legate e la loro aria “incantata” non potranno non colpire ogni viaggiatore: i più sensibili, alla loro vista, proveranno un vero e proprio brivido lungo la schiena. Ecco quelli che, probabilmente, sono i più interessanti e degni di essere visitati.

Per molti Torino è la città occulta per eccellenza: il perimetro del capoluogo piemontese abbonda, infatti, di riferimenti arcani e di paurosi aneddoti incentrati attorno ai suoi monumenti. Questo aspetto affascina molto i viaggiatori: per dar loro un quadro completo della propria magia, Torino organizza settimanalmente un tour tra i suoi luoghi più emblematici. L’epicentro sarebbe la “diabolica” Piazza Statuto: la statua che svetta trionfante in essa sembra essere omaggio a Belzebù in persona.

Anche Roma, culla della cristianità, riserva molti luoghi stregati ai propri pellegrini: molte leggende parlano addirittura di veri fantasmi come quello di Olimpia Pamphili che, secondo i romani, nelle notti di plenilunio infesta Piazza Navona. La Piazzetta Esoterica, invece, sembra aver ospitato un potente alchimista (per alcuni sarebbe il famigerato Conte di Cagliostro): la sua presenza risulta ancora tangibile in questa strada altrimenti piuttosto tranquilla. Costruito da Marco Vipsanio Agrippa, il Pantheon è uno dei simboli della città eterna: tutto tempio (dedicato alle divinità passate, presenti e future) si caratterizza per essere cosparso di simboli esoterici. Molti sostengono sia uno dei più potenti centri energetici al mondo.

Forse per il suo innegabile romanticismo molti pensano che il Ponte dei Sospiri di Venezia sia dedicato agli innamorati. Invece il monumento ha raccolto i pianti ed i gemiti dei condannati della Serenissima: era, infatti, passaggio obbligato per raggiungere le Prigioni Nuove, da cui non c’era possibilità di fuga. Nei secoli il ponte si sarebbe impregnato di influssi negativi spesso utilizzati dagli occultisti veneziani.

A Bacoli, paese della provincia di Napoli, non è possibile non farsi coinvolgere dall’arcaica forza che sprigiona dall’Antro della Sibilla Cumana: in questa spelonca in epoca romana la sacerdotessa di Apollo erogava i suoi criptici oracoli ai suoi adepti. Fortuna e Sventura abitano ancora, secondo gli abitanti del luogo, questo mistico edificio.