Itinerario naturale in Calabria: Aspromonte, Sila, Scilla

Itinerario naturale in Calabria, fisionomia di un territorio

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Il territorio calabrese è prevalentemente montuoso. La natura di questa regione si esprime attraverso il verde dei boschi abbarbicati lungo le pendici di montagne e colline. Percorsi naturalistici permettono di assaporare l’aria pura di questi luoghi incontaminati. Seguire un itinerario naturale attraverso l’escursione è occasione unica per conoscere la Sila e l’Aspromonte. Terra e mare si incontrano in un immediato abbraccio, vista la particolarità del territorio. Rocce, a strapiombo sulla costa calabrese, intervallate da bianche spiagge sul mare cristallino.

In Calabria, il territorio viene tutelato attraverso l’istituzione di Parchi Naturali e Aree Marine Protette. Partendo dal confine con la Basilicata e scendendo verso lo Stretto di Messina è possibile seguire un interessante itinerario naturalistisco, scandito da incontri con specie animali rare e vegetazione variegata. Il Parco Nazionale del Pollino si trova a cavallo fra Calabria e Basilicata. Il Pino loricato è una specie vegetale che trova il suo habitat ideale proprio in questo territorio. Trekking ed escursioni faranno ammirare la particolare vegetazione tra cui la genziana, faggi, abeti e cerri.

Il Parco Nazionale della Sila comprende un territorio vasto e variegato che lascia assaporare tutta l’essenza di una regione. La dolce alternanza di boschi e piani crea il contesto ideale per intraprendere un itinerario naturalistico, in cui è possibile dedicarsi ad escursionismo, birdwatching, fotografia, gite in barca. Il parco, infatti, comprende anche diversi laghi artificiali. Passare una vacanza in Sila rappresenta un occasione unica per conciliare svago, relax e divertimento per tutta la famiglia. Le strutture ricettive offrono ogni tipo di servizio per l’accoglienza turistica.

L’Aspromonte, anch’esso parco nazionale, è un territorio più impervio rispetto alla Sila. I fitti boschi partono dai 1955 metri e degradano rapidamente verso il mare. La roccia è l’elemento predominante e crea, spesso, degli scenari inediti. Corsi d’acqua a carattere torrentizio si riversano lungo costoni per arrivare in prossimità della costa sotto forma di fiumare. Scilla è il sito che meglio rappresenta tutto questo. Lo scenario offerto abbraccia montagna, cielo e mare. Voli in parapendio sono proposti per ammirarla dall’alto. In pochi minuti, si passa dalla vetta alla spiaggia bianca della costa scillese. Gli sport che si possono praticare spaziano dallo sci al torrentismo, escursioni ed arrampicate su roccia.