Il rifugio più basso d’Italia è il Premuda, a quota 82 metri

Si trova in Val Rosandra, in provincia di Trieste. Vi si arriva con una passeggiata lunga meno di un chilometro

Il rifugio più basso d’Italia si chiama Premuda e si trova in Val Rosandra, in provincia di Trieste.
Trovandosi a pochi metri sopra il mare, per la precisione 82, è anche molto semplice da raggiungere. Dimenticatevi faticose scarpinate arrancando su ripidi pendii in salita: per arrivarci basta passeggiare per 800 metri su una strada asfaltata che parte direttamente dalla piazza del paese di Bagnoli della Rosandra.
Inutile precisare che il rifugio più basso del Belpaese può anche essere raggiunto comodamente in auto, ma solo nei giorni feriali: nei festivi e prefestivi anche i più pigri saranno costretti a camminare.

Il rifugio Premuda è stato costruito nel 1940 dalla Società Alpina delle Giulie, una sezione di Trieste del CAI, ed è stato rinnovato nel 1989. Mario Premuda, a cui è intitolato il rifugio, era un alpino morto nel corso di una traversata nel 1931.

Il rifugio, su un unico piano, è composto da due piccole sale con tavoli e banco di mescita, cucina e toilette. Di fronte all’edificio si trova un piazzale con parcheggio e tavoli all’aperto dove mangiare nella bella stagione.
Non ci sono posti letto e dunque è impossibile pernottarvi: tuttavia il rifugio serve da base di partenza per molte escursioni nella val Rosandra. Da qui si arriva alla frazione di Botazzo, alla chiesetta di Santa Maria in Siaris e al cippo Comici, eretto in memoria dell’alpinista triestino Emilio Comici.