I borghi di Greve in Chianti e Montefioralle

La visita a questi borghi è un viaggio nel passato della Toscana

Greve in Chianti è una cittadina della Toscana piccola e pittoresca, dove il Medioevo sembra che non sia mai passato. Ogni pietra, di Greve in Chianti, ci parla di quel periodo e il turista che passeggia tra queste stradine e questi borghi, non può non immergersi in quest’atmosfera incantata. Greve in Chianti è l’unico comune che è immerso completamente nel Chianti, si trova sulla via Chiantigiana, la strada che si arrampica sulle colline toscane, un tempo molto famosa perché collegava Firenze con Siena. Tutta la vita di questa cittadina si svolge intorno alla sua piazza, ancora oggi, come tradizione, ogni sabato si svolge il mercato cittadino.

Questa piazza, ha una forma molto particolare, infatti è un triangolo irregolare ed è circondata da suggestive logge ad arco. Sotto questo porticato molto suggestivo, ci sono molte botteghe, che vale la pena visitare, di piccoli artigiani e negozietti di prodotti tipici. Tra queste botteghe non si può non fare una sosta all’Antica Macelleria Falorni per gustare un’ottima bistecca alla fiorentina. Greve in Chianti è sempre stata una città di mercato. Infatti, essa sin dai tempi antichi, si trovava in una posizione strategica all’incrocio tra il Valdarno, la Val di Greve e la via Chaintigiana.

Su questa stessa piazza si trova la Chiesa di Santa Croce, costruita sui resti dell’antica chiesa medievale, che ospita alcuni dipinti della scuola di Fra Angelico, sempre sulla piazza troviamo il Palazzo del Comune, in stile neorinascimentale e a pochi passi dalla piazza troviamo il Museo di Arte Sacra, allestito nell’antico ospizio di San Francesco, che ospita un’importante collezione di dipinti e sculture. Da non perdere per chi visita Greve in Chianti è il Museo del Vino che offre la degustazione di oltre 200 tipi di vino e ospita una collezione di circa 180 cavatappi.

Non si può partire da Greve in Chianti se non visita il piccolo borgo fortificato di Montefioralle, che un tempo si chiamava Monteficalle, per le piante di fichi che crescevano intorno al castello. Esso si trova arroccato e immerso nelle colline a due chilometri dal centro. Qui è nato Amerigo Vespucci il primo esploratore italiano e qui anche le pietre trasudano la storia passata, questo è uno dei borghi più belli della Toscana e d’Italia, tra vicoli di pietra, antiche case e panorami da sogno, questo borgo si sviluppa tutto intorno al castello, di cui è rimasto la cerchia di mura e alcuni resti di torri.