A Biella fra antichi giardini e rododendri

La tarda primavera è il periodo ideale per visitare questa cittadina piemontese

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SiViaggia

Redazione

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Biella non è solo il paradiso dello shopping, ma anche il luogo perfetto per gli amanti del verde e dei fiori. E la tarda primavera è il periodo ideale per visitarla, godendo delle fioriture dei suoi parchi e giardini. Un ruolo da protagonista spetta alla Riserva Naturale Parco della Burcina i cui rododendri, esemplari arborei originari del Caucaso e dell’Himalaya, offrono, da fine maggio, una stupenda fioritura dal bianco al rosa, rosso e lilla, molto suggestiva e visibile a occhio nudo anche da lontano. In questo periodo fioriscono inoltre azalee, albero dei fazzoletti, cisti e cornus. D’obbligo anche una visita all’Oasi Zegna, la montagna che Ermenegildo Zegna, negli anni Trenta, trasformò in armonioso giardino, promuovendo la piantumazione di abeti, rododendri e ortensie. Dalla splendida passeggiata della Panoramica Zegna si può godere a maggio della spettacolare fioritura della vallata.

Imperdibile una passeggiata nella suggestiva cornice del ricetto medievale di Candelo, uno dei 100 borghi più belli d’Italia e bandiera arancione Touring che, dal 23 aprile al 8 maggio 2016, ospita Candelo in Fiore, rinomato evento a cadenza biennale. Sempre a Candelo si potrà visitare “Il piccolo Museo delle cose di cucina e pasticceria” voluto dallo chef Valerio Angelino Catella. Paesaggi unici anche al Giardino Botanico di Oropa, unico nel suo genere a 1200 metri di altitudine, sullo sfondo austero del Santuario Mariano di Oropa e inserito in una suggestiva conca fra cime montuose. Ma non è tutto.

La provincia di Biella ha attivato un progetto di valorizzazione del circuito dei giardini storici del territorio della provincia biellese. Castelli, palazzi urbani, ville immerse nella campagna e nei vigneti saranno aperti al pubblico e visitabili dai turisti amanti della natura. Come il piccolo elegante giardino di casa Pria, antistante all’abitazione annessa allo storico lanificio, oggi adibito a sede espositiva, o al Parco della Rimembranza, progettato negli anni ’30, con un percorso allestito sull’antica “passeggiata dei preti” ed immerso in un bosco di faggi all’interno della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa, o l’ampio giardino terrazzato di Palazzo La Marmora, che si apre alla vista sulla sottostante città di Biella, mentre nella settecentesca Villa Piacenza si può ammirare lo storico giardino, che ancora oggi si ammira per le numerose specie botaniche e per la serra adiacente alla casa.