Isola di Martinica, il fiore dei Caraibi

Villaggi di pescatori, foreste tropicali, colture di banane e canna da zucchero oltre a spiagge favolose affacciate sul mare cristallino rendono l'isola di Martinica il vero fiore dei Caraibi

L’isola di Martinica è uno dei gioielli turistici delle Piccole Antille, situata nei Caraibi orientali. Martinica è un dipartimento d’oltremare della Francia e fa, quindi, parte dell’Unione Europea: è sufficiente solo la carta d’identità per partire, per il noleggio di un’auto solamente la patente italiana e la moneta in vigore è l’euro.

Martinica è un’isola dai mille colori con una grande varietà di paesaggi da scoprire: lussureggianti colture di banane, canna da zucchero e ananas, sontuose foreste tropicali e pluviali, savane, tranquilli villaggi di pescatori e meravigliose spiagge selvagge. Numerosissime specie di alberi, piante, fiori e frutti ne fanno un vero e proprio giardino naturale.

Ma Martinica è rinomata soprattutto per la sua costa incontaminata e le spiagge meravigliose. Al sud, affacciate sull’Atlantico, si trovano fantastiche baie selvagge, sempre ventilate e mete privilegiate dei surfisti come Anse Trabaud, Anse Michel e Anse Au Bois, con piscinette naturali di acqua tiepida, e Anse Esprit.

Sul Mar dei Caraibi, sempre nella parte meridionale, si affacciano piccole baie con dolci spiagge di sabbia chiara e acque cristalline ideali per nuotare e fare snorkeling. Pointe du Marin offre acque tranquille ideali per i bambini e per gli amanti del nuoto. Plage Les Salines è considerata una delle più belle spiagge della Martinica con un bellissimo mare calmo, chiamata così per la vicinanza con un lago di acque salmastre. Le Diamant è una lunga spiaggia di sabbia grigia, orlata di palme da cocco: da non perdere lo spettacolare tramonto con il Rocher du Diamant all’orizzonte. Anse Noir è l’unica spiaggia di sabbia nera al sud della Martinica, nota soprattutto per la bellezza dei suoi fondali marini. E’ grande il contrasto con l’Anse Dufour, spiaggia di sabbia bianca a poche centinaia di metri.

Quelle sul Nord Atlantico sono le spiagge ideali per i surfisti, come Tartane, Anse L’Etang, Anse Bonneville e Anse Charpentier, mentre le spiagge del Nord Caraibi, come Anse Couleuvre e Anse Céron, sono molto caratteristiche perché sono di scura sabbia vulcanica, orlate di palme da cocco, nella cornice di placidi villaggi di pescatori.

Oltre alle splendide baie da non perdere è Fort de France, la capitale della Martinica, e Saint-Pierre, l’antica capitale, che un tempo era chiamata la Parigi delle Antille, completamente distrutta nel 1902 dall’eruzione della Montagna Pelée. Oggi è principalmente un centro turistico con negozi, ristoranti e mercati per le strette vie della città. Nell’entroterra di Le François, nella regione di Acajou, si trova l’Habitation Clement, una antica distilleria, ora monumento storico della Martinica. Nel comune di Sainte Marie nel mezzo di una piantagione di canna da zucchero di 250 ettari (Piantagione Saint-James), un’antica casa coloniale è ora diventata museo del rhum e offre un viaggio realistico nel passato attraverso la storia del rhum agricolo della Martinica; la vecchia distilleria sul retro è ancora funzionante e si possono degustare e acquistare ottimi rhum.

La Route de la Trace una meta non perdere: un percorso tracciato dai gesuiti del XVII secolo che da Fort de France conduce a Morne Rouge attraverso la fitta foresta tropicale, tra felci gigantesche, balisier e diverse specie tropicali. Lungo il cammino si trovano la splendida chiesa di Balata, replica in miniatura della basilica di Montmartre e il Jardin de Balata, un giardino botanico all’interno di una tipica foresta pluviale attraversato da sentieri che si snodano tra alberi e fiori.