India, itinerario turistico in treno tra palazzi e patrimoni Unesco

Viaggio in treno alla scoperta del territorio Nord orientale indiano

L’India è una terra ricca di storia e tradizione, sia religiosa sia culturale, disseminata di templi buddisti e induisti. Il mezzo migliore per visitare un territorio così vasto è il treno, di cui l’India è ben fornita.

Vediamo insieme nel dettaglio come pianificare un tour nella parte Nord orientale del Paese, al confine col Nepal, evidenziando città e luoghi da visitare durante il tragitto ferroviario.

Iniziamo questo itinerario turistico partendo da una delle città sacre dell’induismo, Varanasi, che sorge sulle rive di un fiume altrettanto sacro, il Gange. Ogni seguace della religione induista deve, almeno una volta nella vita, immergersi nelle acque del Gange, da cinque diversi punti situati sui ghats, rampe con scale in pietra. Sempre qui, ogni fedele desidera che alla propria morte le ceneri vengano cosparse su queste acque sacre.

A Varanasi si possono ammirare diversi templi, tra cui il famoso Monkey Temple, un luogo spirituale che emana serenità e pace interiore. A Varanasi ci sono due stazioni ferroviarie, raggiungibili con servizi multipli e giornalieri da Delhi, Agra, Lucknow, Mumbai e Calcutta.

Durante il tragitto ci si può fermare nella città di Locknow dove si può ammirare il bellissimo giardino zoologico e i resti del magnifico palazzo Dikusha Kothi. Una residenza settecentesca costruita in stile barocco in un’area tranquilla fuori dal centro cittadino, Della costruzione originale sono rimaste due torri e la cinta muraria esterna. Da vedere anche il Mausoleo Chota Imambara, costruito per Muhammad Ali Shas e sua madre, di ispirazione araba.

Ultima tappa di questo viaggio alla scoperta dell’India Nord orientale è il Taj Mahal, un mausoleo costruito interamente in marmo bianco dall’Imperatore moghul Shas Jahan in onore della memoria di una delle sue mogli. Fa parte del patrimonio dell’Unesco dal 1983. Uno degli esempi più belli dell’arte musulmana di tutta l’India, il marmo arrivò dalla lontana città di Makrana, il diaspro da Punjab, la giada e il cristallo dalla Cina. Da non perdere la magnificenza di questo imponente edificio.

 

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