Il glossario della montagna: tutte le parole che devi conoscere

Per diventare dei veri escursionisti bisogna sapere i termini tecnici usati dai professionisti di questo settore; qui troverete un glossario in sintesi

Si sta avvicinando la stagione estiva e con essa anche la voglia di fare delle lunghe passeggiate all’aria aperta o delle indimenticabili ed entusiasmanti escursioni con amici e familiari. Non tutti però sanno, che un vero escursionista deve conoscere a memoria almeno le principali nozioni e i principali termini tecnici che fanno parte del cosiddetto glossario della montagna. All’interno di questo articolo troverete dunque i termini più importanti dei quali non potete non conoscerne il significato. Cominciamo con lo spiegare cosa si intende per “aggancio del piede”; si tratta di un movimento che viene effettuato con uno dei piedi per farlo incastrare in una rientranza grazie alla quale è possibile riposarsi prima di procedere con una scalata.

L'”alpenstock” è un lungo bastone che serve fondamentalmente come appoggio oltre a braccia e gambe e si utilizza soprattutto durante le scalate su sentieri innevati dove è facile scivolare e quindi si necessita di un appiglio. Se invece durante un’escursione sentite parlare di Acute Mountain Sickness preoccupatevi di dare soccorso all’alpinista che ha tale problema poiché ci si riferisce ad un forte mal di testa estremamente acuto causato dalla differenza di pressione dell’aria dovuta all’altezza della montagna, e questo può degenerare in giramenti di testa. Si definisce “bloccaggio” la capacità di mantenere il corpo in posizione sulla roccia mentre con l’altra mano si va ad afferrare un altro appiglio. Il punto detto “chiave” e’ la parte più difficile da affrontare durante un percorso di escursione o arrampicata, quindi si prega di prestare la massima prudenza.

La corda statica è invece l’unica tipologia di corda a non prevedere alcuna elasticità e quindi non può essere utilizzata per ogni evenienza, ma solo quando raccomandato dalla guida o dall’istruttore. Il “duvet” invece è un giubbotto imbottito in piuma d’oca essenziale per passare le notti in montagna ove le temperature sono particolarmente basse. Un percorso “esplosivo” è un percorso estremamente difficile che si alterna a tratti più semplici durante tutta l’escursione. Soffermiamoci adesso alla descrizione della parte fisica delle montagne: col termine “guglia” ci si riferisce alla parte più appuntita e pericolosa per gli escursionisti di una montagna. Per “gruppo” infine ci si riferisce ad un insieme di montagne situate in una stretta area geografica. A questo punto siete pronti per affrontare innumerevoli escursioni indimenticabili.