I voli transoceanici e le difficoltà ad abituarsi al nuovo fuso orario

Un volo transoceanico è certamente affascinante tuttavia chi lo ha fatto conosce bene i problemi che porta. Ecco come affrontare i lunghi viaggi

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Redazione

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Il volo transoceanico è un’esperienza che molti turisti e lavoratori hanno già provato, ma che nasconde sempre un problema irrisolto: quello dei fusi orari. Il jet lag è la condizione più conosciuta durante i lunghi voli e può causare diversi disturbi corporali e mentali, come inappetenza, emicrania ed insonnia. Per evitare i problemi derivanti dal fuso orario potete seguire alcuni consigli, che vi consentiranno di volare dall’Europa verso l’Asia o l’Australia evitando di farvi arrivare distrutti a destinazione.

Il fattore di maggiore problematicità del volo transoceanico risiede nell’attraversamento di differenti fusi orari in un periodo di tempo limitato. Il fenomeno derivante, conosciuto come jet lag, va ad alterare l’orologio biologico naturalmente scandito dal corpo e suddiviso nelle fasi di sonno, veglia, nutrizione e così via. Per affrontare un volo a lungo raggio è bene in primo luogo scegliere un posto confortevole e comodo. Meglio evitare quando possibile i sedili vicino ai bagni o quelli centrali nelle serie da tre o quattro posti, spesso riservati alle famiglie. Le vostre orecchie e la testa ringrazieranno sentitamente.

Molto utile è anche portare con sé un paio di cuffie o anche di tappi per le orecchie. L’aereo è già di suo un mezzo molto rumoroso e metterà a prova il vostro equilibrio psico-fisico, se non fosse già sufficiente lo sbalzo orario. Quando riposate, mettete un cuscino o un poggia collo, aiuteranno notevolmente la vostra postura e vi permetteranno una migliore circolazione del sangue, limitando parzialmente gli effetti derivanti dal jet lag.

Il volo transoceanico è molto lungo e il corpo non è fatto per stare seduto ore e ore. Dopo aver riposato, alzatevi e camminate, oppure fate un po’ di stretching. Atri trucchi per viaggiare e attenuare gli effetti dei continui fusi orari possono riguardare invece la direzione del volo. Se il vostro volo a lungo raggio va verso est, dormite in cabina, sarete già abituati al momento dell’arrivo a destinazione. Mentre se andate verso ovest, meglio stare svegli. Un altro trucco riguarda lo spostamento dell’orario dei cellulari: mettete in avanti o indietro i vostri apparecchi, la nuova ora vi scombussolerà di meno.