L’hip hop avrà un museo ad Harlem

Nel 2018 sorgerà nel quartiere di Harlem un museo imperdibile, il luogo ufficiale di pellegrinaggio per tutti gli amanti dell'hip hop

L’hip hop è ritmo allo stato puro: un concentrato di emozioni coinvolgenti che possono trasformare una serata in un momento unico, conquistando centinaia di migliaia di persone. Questo incredibile movimento artistico e culturale, nato circa negli anni settanta e sviluppatosi poi tra gli anni ottanta e novanta, sta riscuotendo sempre maggiore successo e dal 2018 avrà un vero e proprio luogo di pellegrinaggio in cui tutti gli appassionati potranno recarsi: il museo dell’hip hop di Harlem.

New York alla scoperta dell’hip hop: il progetto del museo di Harlem

Harlem è un quartiere newyorkese in forte espansione, situato a poche miglia dal Bronx: l’Official Hip Hop Hall of Fame + Museum to the World avrà un totale di ben 20 piani, con due ‘storey’ dedicati alla Hall of Fame e ai suoi protagonisti, da Grandmaster Flash a Notorious B.I.G. fino a Jay-Z. Sono previsti anche un bar/ristorante, numerosi spazi espositivi e un fantastico reparto dedicato ai gadget, in cui i visitatori potranno sbizzarrirsi, acquistando ricordi indimenticabili della loro visita. Tra gli obiettivi del museo c’è quello di raccogliere e proporre cimeli e outfit degli artisti, ma ci saranno anche uno spazio dedicato agli eventi e uno studio dove verranno realizzati contenuti audiovisivi, in collaborazione con la HHHOF Arts & Media Youth Academy.

Il museo e l’organizzazione che si è presa in carico questo importante progetto, i cui primi risultati si dovrebbero vedere già a febbraio del prossimo anno, hanno idee molto ambiziose per il futuro: tra i loro obiettivi infatti c’è la costruzione di un albergo di lusso, un centro commerciale, una tv in-house e una sala concerti. I costi stimati per la realizzazione di questo incredibile impianto sono di circa 150 milioni di dollari. Un parco divertimenti per gli amanti della musica hip hop che dovrebbe attirare oltre un milione di visitatori l’anno: i presupposti per la creazione di un luogo di pellegrinaggio artistico non mancano e la notizia ha già fatto il giro del mondo. Inoltre, all’interno del percorso di valorizzazione del quartiere di Harlem, questo museo si inserisce alla perfezione, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento all’interno della città americana.