Le grotte più belle da visitare in Italia

Colori cangianti, laghi naturali e cascate d'acqua sotterranee: ecco cosa si nasconde sotto i nostri piedi

Non serve essere speleologi per osservare alcune incantevoli manifestazioni naturali. Un viaggio, quello nelle grotte, che non potrà che stupirvi, grazie allo splendore di queste composizioni calcaree.

Colori cangianti, laghi naturali, cascate d’acqua sotterranee: la natura si manifesta con tutto il suo fascino. Splendide sculture che chiamiamo stalagmiti e stalattiti, generate dalla deposizione lenta e inesorabile dell’acqua, ricca di Carbonato di Calcio.

Se avrete l’opportunità di visitare una di queste meraviglie, vi renderete conto dello scenario incomparabile che creano dei semplici depositi carsici: opere scultoree che raffigurano oggetti o volti di parvenza comune.

Quali sono quindi in Italia le grotte da visitare, quelle da non mancare o semplicemente le più famose?
Partendo dal Nord ci attendono le Grotte del Caudano in Piemonte. Scoperte nell’89, si tratta di un complesso di gallerie orizzontali su quattro piani, che si sviluppa per circa 3 km.

La Liguria si distingue per il complesso del Marguareis al confine con la Francia. Qui i fenomeni carsici sono davvero rilevanti: grotte che si estendono per quasi 40 km detenendo così il primato di grotte più grandi d’Italia. Non lontano ci attendono le Grotte di Toirano, in Provincia di Savona, che attirano ogni anno migliaia di visitatori: incantevole esperienza tra percorsi naturali e laghetti.

Lo scenario creato dalla Grotte di Frasassi nelle Marche è sicuramente uno dei più famosi nel panorama italiano. Nella località di Genga vi aspetta uno spettacolo che lascia senza fiato. Cavità che posseggono milioni di anni dove è incredibile pensare che i sedimenti crescano di un solo millimetro l’anno, vedendo sculture di tali portata.

Passando al Cuore verde dell’Europa, l’Abruzzo, ecco all’Aquila le Grotte di Stiffe. Situate all’apice della forra di Stiffe sono comprese nell’incantevole Parco Regionale Sirente-Velino: potrete percorre quasi un chilometro tra i fragori e gli scrosci delle cascate e dei laghi. Il Lazio si distingue con le sue Grotte di Pastena, vicino a Ceprano.

Ma chi da poco ha rinvenuto nuove cavità carsiche è un luogo dalla dalla bellezza già disarmante: le Grotte di Castellana. Splendore tutto pugliese, qui  la presenza dei fenomeni sedimentari è incomparabile. Ultima, ma non per importanza, è la Grotta del Bue Marino, a Cala Gonone in Sardegna, raggiungibile però solamente in barca.