Gran Canaria, il perfetto mare d’inverno

L'isola delle Canarie, tra Africa ed Europa, ha un'incredibile varietà di spiagge, paesaggi e microclimi ed è il perfetto mare dell'inverno

Gran Canaria è un piccolo continente in miniatura. L’isola che fa parte dell’arcipelago delle Canarie conta circa 60 chilometri di spiagge che si estendono lungo i 236 km di costa, riscaldate dal sole che splende quasi sempre. Ecco perché Gran Canaria è una delle mete più indicate per trascorrere l’inverno al caldo. Senza andare troppo lontano e senza volare troppo lontano.

Le spiagge
A Gran Canaria ci sono spiagge per tutti i gusti e ci si può andare anche durante l’inverno. Ormai da generazioni sono una calamita che attrae turisti da tutto il mondo. Ci sono spiagge molto rinomate e frequentate, come la lunga lingua di sabbia di Maspalomas, un’enorme area di sabbia dorata che parte da Playa del Inglés e arriva fino al gran faro di Maspalomas, costeggiando un deserto di dune che bagna la costa Sud dell’isola e che ricorda il paesaggio del sahariano. Anche nel Sud si trovano tante spiagge, a partire da quelle tranquille, ideali per le famiglie che vengono d’estate, come San Agustín, la spiaggia di Amadores e la piccola spiaggia di Puerto de Mogán, fino a quelle più movimentate di Puerto Rico, uno dei luoghi con il miglior clima di tutta la Spagna. L’isola vanta anche un’infinità di piccole cale. Alcune sono turistiche e dotate di tutti i servizi, mentre altre sono appartate, un ottimo rifugio per chi vuole stare tranquillo. Queste ultime si trovano prevalentemente al Nord. Ci sono piccoli villaggi marinari come Agaete, dove fuggono coloro che vogliono purificarsi dalla routine frenetica.

Las Palmas
Il capoluogo, Las Palmas de Gran Canaria, anch’essa nel Nord dell’isola, vanta una grande spiaggia, Las Canteras, che si estende nel cuore della città. Una spiaggia urbana chilometrica che richiama una moltitudine di persone a fare il bagno o a cavalcare le onde con la tavola da surf. Da vedere assolutamente c’è la Cattedrale di Sant’Anna. Ma Las Palmas è una città molto legata a Cristoforo Colombo. Si può visitare la casa-museo di Cristoforo Colombo, nel quartiere storico di Vegueta, che lo ospitò durante il suo primo viaggio verso le Americhe, e l’Ermita de San Antonio Abad, dove Colombo pregò prima di continuare il viaggio.

I villaggi
Nel corso dei secoli mezzo mondo ha lasciato il segno a Gran Canaria. Nei piccoli paesi dalle stradine strette, nei villaggi sperduti, nelle ville signorili e nei porti si ammirano paesaggi completamente diversi. Ci si può imbattere in un’enorme chiesa neogotica in mezzo a una foresta di bananeti o in una città preispanica a due passi dal mercato o ancora nei resti della cultura aborigena legata ai primi abitanti dell’isola. Gran Canaria è l’isola dove si sono incontrate ben 117 culture. Per secoli è stata un punto di frontiera e non si sapeva cosa ci fosse oltre. Nel suo porto passarono migliaia di persone. E’ l’ultimo porto europeo, l’ultima boccata d’aria prima d’intraprendere una lunga avventura transoceanica.

Il folklore
Il Carnevale dà il via alle tante feste di Gran Canaria che esplodono con l’arrivo della primavera. L’evento più colorato dell’anno si festeggia dall’inizio di febbraio all’inizio di marzo a Las Palmas, ma anche a Maspalomas, Agüimes, Ingenio e ad Agaete. L’isola, che è divisa in 21 comuni e altrettanti paesini, frazioni e quartieri, ha sempre un buon motivo per celebrare una festa. Se si vede un razzo sparato in aria, lì sta per iniziare una festa.

Come arrivare
Ci sono voli diretti da Orio al Serio (BG) per Gran Canaria tre volte a settimana. Per quanto riguarda l’alloggio, l’isola è piena di resort, in riva al mare o nell’entroterra, dove non manca mai la piscina. Se l’acqua è fredda (anche d’estate), qui il bagno è comunque assicurato tutto l’anno.