Festa nei borghi con le Bandiere Arancioni

La Giornata Bandiere Arancioni è un evento organizzato ogni anno dal Touring Club, grazie al quale si possono visitare i più belli borghi d'Italia

La Giornata dei Borghi Bandiera Arancione cade il 9 ottobre 2016 grazie agli sforzi del Touring Club Italiano, un’isitutzione che da anni cerca di far conoscere agli italiani il meglio della loro penisola e che invita tutti a mettersi in cammino per scoprire gli antichi borghi italiani.

Tutti i luoghi compresi nel cammino dei borghi sono certificati per la loro accoglienza e ospitalità, oltre che per il vasto patrimonio artistico e culturale che essi ospitano. La domenica 9 ottobre, insomma, si terrà un evento davvero unico, grazie al quale saranno disponibili numerosi itinerari sul territorio italiano.

All’evento parteciperanno più di 100 piccoli Comuni lungo tutto lo Stivale. La Giornata Bandiere Arancioni  comprenderà sia itinerari prettamente turistici, i quali mireranno a raccontare ai viaggiatori la storia dei piccoli borghi italiani e le loro vicende, sia altri tipi di cammini.

Vi saranno sentieri gastronomici, religiosi e percorsi ancora inediti. Gli itinerari vanno conosciuti in maniera lenta, per godersi i panorami e scoprire le particolarità dielle diverse zone italiane. Altresì, i Comuni offriranno ai visitatori visite guidate gratuite volte a scoprire il fascino naturalistico, artistico-culturale, storico e religioso legato alle loro terre.

Altri borghi italiani daranno modo ai visitatori di conoscere meglio le peculiarità della loro gastronomia, allestendo degli stand con i piatti tipici. Visitandoli i turisti potranno venire in contatto con le particolarità della zona, comprendere lo sviluppo della cucina e indagare sul gusto tipico della regione. Inoltre durante la Giornata Bandiere Arancioni si svolgeranno molti eventi e attività gratuite. Vi saranno eventi adatti alle famiglie, ma anche quelli aperti solo a un pubblico adulto o ai bambini.

Questo evento è incluso nell’Anno Nazionale dei Cammini, programmato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Giornata delle Bandiere Arancioni proporrà il tema dei Cammini Arancioni, ovvero quelli culturali ed ecologici, volti alla scoperta e alla preservazione del territorio.

Il cammino dei curiosi si svolgerà sotto lo slogan del Camminare è un gioco e la Giornata Bandiere Arancioni sarà solo l’inizio del mese dei Cammini Arancioni. Nel corso di questo mese sono previsti molti altri eventi. I Cammini Arancioni si svolgono fino all’8 novembre. Durante il Mese dei Cammini tutti gli itinerari, indipendentemente dal tema, rimarranno aperti al pubblico e anche nel mese successivo saranno gratuiti.

Tutti i visitatori che prenderanno parte alla Giornata delle Bandiere Arancioni riceveranno un passaporto. Su questo documento verrà messo un timbro e il nome delle località visitate dal 9 ottobre fino all’8 novembre. Quando il mese delle Giornate Arancioni verrà concluso, il passaporto turistico sarà ufficializzato presso i Municipi delle località (oppure gli Uffici Turistici) che hanno preso parte all’iniziativa.

In Valle d’Aosta prenderà parte solo il Comune di Etroubles. In Piemonte vi saranno Vogogna, Usseaux, la cittadina di Bergolo, Cannobio, Bene Vagienna, Cannero Riviera, Cherasco, Cocconato e Fobello.

In Liguria i Comuni che prenderanno parte sono Seborga, Airole, Dolceacqua, Brugnato, Triora, Varese Ligure, Castelnuovo Magra, Perinaldo e Pignone.

In Lombardia l’evento toccherà località come Bienno, Tignale, Torno, Clusone, Castellaro Lagusell, Pizzighettone, Sabbioneta e Gromo.

Nel Veneto solo due località parteciperanno all’evento: Soave e Mel, mentre in Trentino-Alto Adige saranno quattro: Campo Tures, Ledro, Molveno e Ala.

Nel Fiuli Venezia Giulia parteciperà unicamente la cittadina di Maniago.

In Emilia Romagna prendono parte le cittadine di Bagno di Romagna, Brisighella, Busseto, Castelvetro di Modena, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Fontanellato, Longiano, Monteleone, Portico e San Benedetto, Premilcuore e San Leo.

In Toscana partecipano Barberino Val d’Elsa, Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Casole d’Elsa, Cetona, Chiusi, Collodi, Cutigliano, Fosdinovo, Lucignano, Montefollonico, Murlo, Peccioli, Radicofani, San Casciano dei Bagni, Santa Fiora, Sarteano e Trequanda.

Nelle Marche ci saranno Acquaviva Picena, Camerino, Corinaldo, Genga, Mercatello sul Metauro, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Ostra, Pievebovilgiana, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Staffolo, Urbisaglia e Visso.

Nel Lazio sono solo tre: Fossanova, Leonessa e Nemi. In Abruzzo sono quattro: Civitella Alfedena, Fara San Martino, Lama dei Peligni e Palena. Nel Molise due: Agnone e Frosolone. In Campania sono tre: Cerreto Sannita, Morigerati e Sant’Agata de’ Goti.

Più numerosi sono i Comuni della Puglia: Bovino, Cisternino, Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia e Troia. Due Comuni in Basilicata: Guardia Perticara e Valsinni. Tre in Sardegna: Aggius, Galtellì e Sardara. In Sicilia c’è solo Petralia Sottana.