Zante, Zacinto: tra mare, natura e storia

Alla scoperta di un'isola ricca di bellezza e di poesia

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Redazione

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Zante, chiamata anche Zacinto, è un’isola greca ubicata nel Mar Ionio. Sono molte le ragioni che fanno di quest’isola una meta turistica popolare: in primo luogo il paesaggio, formato da incantevoli spiagge e da una natura lussureggiante. In secondo luogo, la sua storia e la sua cultura millenaria. Il periodo migliore per visitare Zante va da maggio a fine ottobre. Il clima e le acque caldissime dell’isola permettono di godere a lungo della vita di spiaggia.

A Zante è possibile osservare la tartaruga Caretta caretta, una delle tre specie di tartarughe ancora oggi presenti nel Mediterraneo. Si tratta di una tartaruga di notevoli dimensioni che, ogni estate, tra giugno e agosto, risale le spiagge del golfo di Laganas per deporre le uova. Se si arriva al momento giusto si possono scorgere i piccoli che, appena usciti dalle uova dischiuse, si dirigono verso il mare. Di grande interesse turistico è anche la Spiaggia del Naufragio o del Relitto, una delle spiagge più pittoresche dell’intera Grecia. Tra la sabbia giace il relitto dell’MV Panagiotis, una nave di contrabbandieri naufragata nel 1980 nella baia. La spiaggia si è formata proprio in seguito al naufragio.

Le zone più note e affollate dell’isola sono quelle orientali e meridionali, mentre la parte occidentale è per lo più costituita da scogliere ripide e grotte suggestive. Le località più turistiche sono Alikes, Agios Sostis, Argassi e Laganas. Quest’ultima è la più turistica di tutte, ed è costellata da negozietti di souvenir, bar, ristoranti e fast food tipici greci. Proprio a ridosso della baia di Laganas, è collocato l’aeroporto di Zante, intitolato a Dionysios Solomos, il maggiore poeta greco dell’età moderna. L’aeroporto si trova in posizione molto particolare e i passeggeri che vi atterrano hanno l’impressione di atterrare sull’acqua.

La città più grande è l’omonimo capoluogo Zákynthos, chiamato anche Chora, dove si trova il porto principale. Da sola, la città di Zante conta circa la metà della popolazione dell’isola. Il capoluogo è anche famoso per aver dato i natali a Ugo Foscolo, che dedicò all’isola il famoso sonetto “A Zacinto”. Nella via in cui un tempo sorgeva la sua casa natale, andata distrutta in seguito a varie vicissitudini, sorge un monumento dedicato al poeta. La vita notturna si concentra principalmente a Laganos e ad Argassi. La prima è così animata da luci al neon e locali trasgressivi, che è stata ribattezzata dai turisti “piccola Las Vegas”.