Viaggio a Barcellona: guida alla scoperta della città

La città spagnola è la Capitale europea della vita notturna ed è sinonimo di divertimento

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Capitale della Catalogna, Barcellona è la seconda città della Spagna dopo Madrid. È una meta molto amata dagli italiani. Abbiamo individuato alcuni motivi per cui Barcellona riscuote sempre un grande successo.

Innanzitutto, per il clima mite e per la vicinanza con il mare e le spiagge, poi per l’architettura antica e moderna, ma anche per la movida notturna. Inoltre, con i voli low cost è ancora più conveniente oltre ad essere una meta vicina, perfetta per un weekend.

Cosa fare a Barcellona

Da non perdere innanzitutto sono i quartieri storici. Da Plaza de Catalunya si entra direttamente nel Barrio Gotico, il centro storico della città, fatto di vie strettissime e palazzi antichi. E poi, Plaza Real, con tutti i suoi tapas bar, e la Cattedrale. Non dimenticate di fare due passi anche a La Ribera, buttando l’occhio nei negozi di artigianato ricchi di oggetti curiosi.

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La Rambla di Barcellona

Allontanandosi dal centro, è d’obbligo una visita alla Sagrada Familia, simbolo di Barcellona, opera di Antoni Gaudí. L’architetto catalano è autore anche del bellissimo Parc Güell, destinazione ideale per rilassarsi all’aria aperta tra arte e natura, e di numerosi altri incredibili edifici in città, come Casa Vicens, la prima realizzazione di un’abitazione privata per l’architetto, Casa Battló e Casa Milà, anche detta Pedrera.

Meritano una visita anche le due alture della città, raggiungibili con le funicolari, da dove si gode di un panorama unico su Barcellona: il Tibidabo, detto anche “la montagna magica”, dove si trova un parco dei divertimenti, e il Montjuic, sul quale si trova il castello e numerosi musei, tra cui la Fondazione Mirò.

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La Sagrada Familia a Barcellona

La giornata si conclude inevitabilmente a Barceloneta, centro della vita notturna, che offre tantissimi locali pieni zeppi di giovani fino a notte inoltrata. Molti turisti amano Barcellona proprio per la sua movida notturna.

Dove e cosa mangiare a Barcellona

La città è strapiena di locali e ristoranti di ogni tipo. Originale è sicuramente andare a mangiare ai banchi del mercato coperto della Boqueria dove, tra un’esplosione di colori e profumi, potete trovare tutti i prodotti tipici della regione e della Spagna in generale.

Pittoresca e colorata, La Boqueria a Barcellona è un tripudio di emozioni
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Pittoresca e colorata, La Boqueria di Barcellona

Se siete a Barcellona, evitate di ordinare una paella. È vero che è il simbolo della cucina spagnola, ma l’originale è valenciana e non ha nulla a che vedere con la Catalunya. Quindi, vi consigliamo qualche piatto tipico come la catalana di crostacei, un piatto elegante, raffinato e molto gustoso. Si tratta di crostacei cotti al vapore e conditi con una salsa a base di cipolla bianca. I piatti a base di pesce andrebbero accompagnati con una bottiglia di Cava, un vino bianco con le bollicine, mentre quelli di carne con un buon vino tinto (rosso).

Il perfetto pranzo spagnolo dovrebbe concludersi con il dessert tipico di Barcellona, la famosa crema catalana, preparata con uova fresche e stecche di vaniglia, servita con lo zucchero caramellato in una tipica coppetta di terracotta.

Quando andare a Barcellona

Ogni periodo dell’anno è perfetto per fare una capatina a Barça. Qui, il clima mite consente di stare all’aria aperta praticamente 365 giorni l’anno.

Quartiere gotico di Barcellona
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Il Barrio Gotico di Barcellona

Come arrivare a Barcellona e come spostarsi in città

Barcellona è raggiungibile velocemente in aereo dall’Italia. I voli durano tra le due e le tre ore a seconda dell’aeroporto di partenza, È comunque raggiungibile in auto o in treno, ma non è consigliabile se si resta solo un weekend.

Dall’aeroporto di El Prat la città si raggiunge facilmente e a poco prezzo con gli autobus di linea in circa mezz’ora. Le fermate sono Plaça Espanya, Gran Via, Plaça Universitat e Plaça Catalunya. Altrimenti si può prendere la metropolitana della linea L9S (arancione).

Lo straordinario e inedito tour per riscoprire la casa magica di Gaudí
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La celebre Casa Battló di Antoni Gaudí

Dove dormire a Barcellona

In città ci sono un’infinità di alloggi di ogni tipologia e prezzo. Hotel di ogni categoria e un’infinità di appartamenti da affittare. Se restate solo un weekend vi consigliamo di cercarlo in una zona centrale, come il Barri Gòtic da dove spostarsi a piedi, in bicicletta, con la metro o anche con i taxi che costano poco.

FAQ

Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni?

In soli tre giorni è possibile visitare la città e respirare l'atmosfera contagiosa. Il centro di Barcellona, il punto nel quale ci si ritrova più spesso, è l'immensa Plaza de Catalunya, dalla quale partono le Ramblas che conducono al porto, e il Passeig de Gracia, il viale moderno pieno di negozi alla moda e arricchito da alcuni tra e più originali edifici opere di Gaudì, come la Pedrera e Casa Batllò.

Quanto tempo serve per vedere Barcellona?

Per visitare le attrazioni principali della città ci vogliono due o tre giorni, ma se i turisti ci tornano più volte significa che c’è sempre qualcosa di nuovo da vedere. Ogni anno aprono musei, negozi, attrazioni, locali e ristoranti che meritano un nuovo viaggio a Barcellona.