Sul set di “Spectre”, tra picchi e laghi di montagna

Sölden e il villaggio di montagna di Obertilliach, sulle Alpi austriache

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

 

ll 24° film di James Bond regala scariche di adrenalina sullo sfondo delle Ötztaler Alpen di Sölden e nel villaggio di montagna di Obertilliach in Osttirol, nel Tirolo austriaco.

Qui si trova la strada più alta dell’arco alpino: uno scheletro di acciaio che avvolge una stazione degli impianti di risalita. In cima, a 3.048 metri di quota, c’è l’Ice Q, un ristorante che ricorda un cubo di ghiaccio e che, per questioni di copione, è la casa dell’agente al servizio segreto di Sua Maestà la Regina d’Inghilterra.

Le due location si trovano a 1.368 metri di altitudine e si sono rivelate il set cinematografico perfetto per girare alcune delle scene più adrenaliniche del nuovo film di 007: “Spectre”, che vede protagonista ancora una volta Daniel Craig e l’attrice francese Léa Seydoux, nei panni della nuova Bond Girl.

Sölden è la località turistica invernale più famosa dell’Austria e seconda solo a Vienna per numero di turisti che la visitano ogni anno. Ha 146 km di piste e ospita la prima tappa del circuito di Coppa del Mondo di Sci alpino che si tiene sul ghiacciaio dello Rettenbach.

Nel film Bond ci porta anche alla scoperta del villaggio di Obertilliach, un borgo di montagna sotto tutela dei beni culturali e che conta solo 687 anime. Obertilliach svetta a 1450 metri sulla Val di Lesach, tra le Dolomiti di Lienz e le Alpi Carniche. Immerso nella neve, è un luogo magico. E dopo il film diventerà una delle mete più ambite dell’inverno.