Ecco come funzionano le supermaree di Mont Saint-Michel

L'isolotto della Normandia è teatro delle più grandi maree d'Europa. Ogni giorno l'acqua che sale crea 14 metri di dislivello

Lo scorso mese di marzo, nel periodo dell’equinozio di primavera, tutta la Normandia era in fermento per quella che è stata soprannominata ‘la marea del secolo’ che si è potuta ammirare a Mont Saint-Michel, l’isolotto nel Nord della Francia nonché uno dei siti turistici più visitati del Paese. L’ultima volta che si è potuto assistere al fenomeno era il 1997.

Il sito, che dal 1979 è un Patrimonio dell’Unesco, è teatro delle più grandi maree d’Europa. Ogni giorno la marea che sale crea circa 14 metri di dislivello e, anche a causa dell’andamento piatto, monta con grande rapidità (si dice con la velocità di un cavallo al galoppo). Un vero spettacolo a cui assistere due volte al giorno, la mattina intorno alle 11 e la sera dopo le 23.

Durante le grandi maree Mont Saint-Michel diventa una vera e propria isola in mezzo al mare. Sul sito dell’Ufficio del turismo sono indicate le date e gli orari delle prossime maree. I prossimi giorni del 2016 in cui diventerà un’isola sono il 7, 18 e 19 settembre; il 16, 17, 18 e 19 ottobre; il 14, 15, 16 e 17 novembre.

In occasione delle alte maree, la piana intorno alla rocca si allaga e rimane in superficie solo il ponte pedonale, costruito nel 2014, che collega l’isola alla terraferma. Durante la marea del secolo era stato sommerso anche questo.

Ma perché a Mont Saint-Michel ci sono le maree? Le maree sono provocate principalmente dall’attrazione gravitazionale della Luna sulle masse d’acqua. Quando l’allineamento si verifica in corrispondenza dell’equinozio, gli effetti dell’attrazione sono ulteriormente amplificati.

Un consiglio che vi diamo se decidete di andare ad ammirare le maree di Mont Saint-Michel: guardare la marea che sale e che trasforma Mont Saint-Michel da terraferma a isola è uno spettacolo unico al mondo, ma provate a osservarla dall’isola verso la terraferma, sarà un’esperienza nuova. Osservate il fenomeno dalle mura del Mont, dalla terrazza del sagrato dell’abbazia, la baia si rivelerà anch’essa un punto privilegiato.