Viaggio in Carnia, tra settimane bianche e Carnevale

Sauris, Forni di Sopra e Zoncolan per prenotare un soggiorno d'inverno

Poca folla, nessun frastuono, niente mondanità, tanta pace e una natura che la fa da padrona. Sono queste le promesse di una vacanza sulla neve in Carnia, nel Friuli Venezia Giulia. Dove la settimana bianca scorre armonica, in villaggi montani con ritmi d’altri tempi, ma senza rinunciare alla modernità degli impianti, a un’organizzazione e a un’efficienza impeccabile, ma anche a un’ampia offerta di attività pure per chi non scia. Chi ama percorrere chilometri nel silenzio di paesaggi ovattati dalla neve, sugli anelli del fondo, o lungo itinerari di sci alpinismo o più semplicemente sui sentieri per le ciaspole, può scegliere tra le perle della Carnia come Sauris, la più celebrata dell’area, ma anche Zoncolan e Forni di Sopra, dotate tutte di comprensori sciistici per sciatori di ogni livello.

Incastonata in un panorama di incantevole bellezza, in una conca adagiata tra un lago e delle fitte abetaie, il borgo antico di Sauris, paesino dalle origini austriache, ha un fascino magico, che vale la pena di scoprire tanto più quando si accende di festa a Carnevale – quest’anno giovedì grasso cade il 4 febbraio, domenica 7 e il 9 febbraio sarà martedì grasso – che si svolge ancora oggi secondo le antiche tradizioni saurane. Per chi non scia, durante il giorno, ma anche all’imbrunire, Carnia Welcome e Turismo FVG organizzano fino al 20 marzo una serie di passeggiate ed escursioni guidate nei boschi, con le racchette da neve (anche dette ciaspole), per scoprire il fascino di una natura incontaminata, ma anche per ascoltare aneddoti storici e della tradizione raccontati con sapienza dalle guide del posto. E a fine giornata la sera scorre tranquilla, assaporando una buona cena a base di pietanze del posto e indugiando in buone conversazioni accanto al camino in uno dei tanti alberghi a conduzione familiare. Da non dimenticare: l’assaggio del prosciutto di Sauris, vera prelibatezza locale. E per i più romantici, da fare una sera, la passeggiata al chiaror di luna sulla neve accoccolati su una slitta trainata dal cavallo. Vi sentirete come nelle fiabe.

Tra le Prealpi Carniche e il Cadore, Forni di Sopra è un’altra valida scelta per famiglie in cerca di vacanze a misura d’uomo. Paesaggi da incorniciare non escludono una rete di impianti moderni, nella stazione sciistica Varmost-Davost a Forni di Sopra, una delle punte di diamante dello sci in regione.

Un’area tutta dedicata al Freestyle è stata realizzata nel nuovo Snow Park Arena Free Style dello Zoncolan, uno dei poli sciistici più attrezzati della Carnia. Regala emozioni per gli appassionati l’impressionante tracciato per boarder-cross e ski-cross dove, a ritmo di musica, si salta e si domano le paurose curve paraboliche.

Ma nei borghi della Carnia non è solo il corpo a tenersi attivo, bensì anche lo spirito. Per chi ama andare alla scoperta di tradizioni e radici, non mancano le occasioni di ammirare da vicino laboriosi artigiani intenti a realizzare i loro lavori nei tipici laboratori. Le loro mani raccontano storie di arti e mestieri che da secoli si tramandano di generazione in generazione. Oltre al legno, che viene intagliato e restaurato da molti falegnami e scultori che creano mobili, oggetti per la casa, bassorilievi e statue, in tutta la zona è anche diffusa l’arte della tessitura: nelle botteghe si producono ancora i costumi tipici della Carnia, realizzati in velluto, cotone a tinta unita e mussola stampata con il motivo a roselline. A Sauris, invece, il ferro battuto viene lavorato e interpretato da un giovane artigiano. Nella sua bottega nascono manufatti decorati con temi morbidi e armoniosi come spirali, riccioli e temi floreali: candelieri, appendiabiti, supporti per luce, griglie oltre alle insegne e alle banderuole, un ornamento caratteristico di molti edifici della zona.