Un borgo per un weekend: Pietrabbondante

Il borgo molisano a nido d'aquila tra le rocce

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pietrabbondante si trova nell’alto Molise, a 1027 metri di altitudine, è incastonato fra tre enormi massi detti “morge” ai piedi del Monte Caraceno (1.250 m). Le sua abitazioni sono addossate alla nuda roccia, quasi a voler cercare riparo tra le braccia della montagna. Il suo nome, Pietrabbondante, richiama la presenza di rocce vive, maestosi blocchi di calcare affioranti dal terreno.

Queste rocce sono di interesse naturalistico, perché su di esse si trovano spesso conchiglie fossili, e di interesse per gli appassionati di arrampicata che vi praticano il free climbing. Su uno dei massicci più alti si riconoscono i resti di un castello. Sulla Morgia dei Corvi e sul Monte Saraceno, invece, vi sono delle fortificazioni pre-romane.

Tutto il centro storico merita una visita, la struttura urbanistica del borgo è medievale, le abitazioni più antiche furono costruite usando blocchi di pietra provenienti dal vicino sito archeologico di origine sannita. Sul pendio di Monte Saraceno, proprio il popolo dei Sanniti, nel II-I secolo a.C., vi edificò un maestoso complesso di culto costituito da un tempio, due edifici porticati e un teatro che avrebbe potuto contenere 2.500 spettatori, si è calcolato che l’acustica fosse perfetta. Coloro che entravano, superato il cancello, passavano sotto l’arco e prendevano posto sui sedili di pietra. Una volta seduti avevano di fronte il palcoscenico dominato dal prospetto dell’edificio scenico con tre porte che immettevano ai camerini degli attori.

La chiesa dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo sorge su una sommità dalla quale si può godere un magico e spettacolare panorama costituito da monti, boschi, paesi e vallate. E’ stata edificata nel XVII secolo e presenta un portale barocco. Nel muro posteriore si nascondono frammenti di lapidi osche.

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.