Taormina, profumo intenso di Sicilia

Perla del Mediterraneo, da oltre due secoli affascina turisti da ogni dove

L’Etna da una parte, sullo sfondo, che si staglia con la sua mole imponente. Il Mar Jonio, verde, profumato e intenso davanti, dove finisce nell’acqua il promontorio su cui sorge. Con l’Isola Bella a farle da vedetta, a due passi dalla riva. Taormina, perla del Mediterraneo, che da oltre due secoli affascina turisti da ogni dove, stregando il jet-set oggi proprio come allora per le atmosfere e i colori che incantarono Goethe, Wagner, Wilde o Freud, è un sogno tutto l’anno.

Ma è durante l’estate – anche a fine estate – che esprime al massimo le sue qualità. Mare limpido per lunghi bagni con un clima tipicamente estivo, ma rinfrescato da piacevoli brezze, soste culinarie nelle viuzze del centro a base di arancini o granite alla mandorla, serate piene di vita (culturale, mondana e non solo) che cominciano con un aperitivo nel centro storico, continuano a tavola tra buon vino e saporite pietanze o sugli spalti dell’antico Teatro Greco, che d’estate offre un ricco cartellone di eventi e rappresentazioni.

Ma la scoperta di Taormina non può che partire dalle sue bellezze naturalistiche, come l’Isola Bella, “icona” del gioiello siciliano, la piccola Baia di Mazzarò e Capo S’Andrea, e i faraglioni di Capo Taormina.

Isola Bella, un isolotto di roccia ricoperto da una ricca vegetazione, è riserva naturale, collegata alla terraferma da un minuscolo istmo che delle volte fa capolino, altre volte scompare, trasformandola in penisola o isola a seconda delle maree.

A Nord dell’Isola Bella si adagia la Baia di Mazzarò – delimitata da Capo di Sant’Andrea – tra le più belle della zona, di sabbia grossa e con sassolini, raggiungibile con la funivia, a dieci minuti dal centro. Per chi cerca una lunga spiaggia di sabbia, bisogna spostarsi di poco, ai Giardini Naxos, dove si alternano spiagge libere, lidi attrezzati, bar, risoranti. E dove tra l’altro si trova il più grande parco archeologico della zona.

A circa 25 km di distanza da Taormina meritano un’escursione di mezza giornata le spettacolari Gole dell’Alcantara, fiume che scavando il suo letto nel terreno lavico ha dato origine a questo sbalorditivo monumento della natura, con un sorprendente effetto canyon.

Tra le mete culturali, invece, non può mancare una visita al Teatro Greco anche detto “Teatro Antico”, simbolo di Taormina e palcoscenico attivo durante la stagione estiva. Di origine ellenistica, ma con successive ristrutturazioni romane, è di una bellezza stupefacente.