Io scio da solo!

Heliski, fuori pista e gatti delle nevi per chi è patito dello sci e odia code e piste affollate. Ecco le alternative agli skilift e dove trovarle

Gli impianti sono aperti e le piste innevate. Una meraviglia, per il popolo dello sci. Ma, come ogni inverno, l’idea di fare interminabili code allo skilift, di dover aspettare il proprio turno per salire sulla cabinovia e di dover dare la precedenza a quelle centinaia di bambini (tutti uguali) della scuola di sci che calpestano le punte e graffiano gli sci appena comprati passandoci sopra come se niente fosse, vi fa star male. E se si potesse sciare da soli? In santa pace, sulle vette più alte, senza nessuno né gente che schiamazza sulle piste e urla al telefonino anche durante una discesa. Non è un sogno, ma realtà. In alcune località di montagna, per venire incontro ai veri appassionati di sci, sono stati studiati itinerari speciali sci ai piedi, da fare da soli o a piccolissimi, limitatissimi e selezionatissimi gruppi di misantropi, come voi.

Per esempio, all’Alpe d’Huez, in Francia, si può sciare insieme agli apripista e battere la neve prima che vengano aperti gli impianti per la giornata. Basta farsi trovare pronti per le 8.00 del mattino e nessuno, a parte gli addetti ai lavori, vi romperà le scatole.

Allo Stelvio, dal 29 novembre al 6 dicembre si tiene la Settimana Ski Test che offre ai patiti della discesa l’incredibile opportunità di sciare fianco a fianco, e addirittura gareggiare, con ex campioni del mondo del calibro di Marc Girardelli, Gustav e Roland Thöni.

Per non incontrare nessuno, ci si può anche far portare sulle vette più alte, dove gli impianti non arrivano, trasportati dal gatto delle nevi o, per salire ancora più in alto, addirittura da un elicottero. L’heliski sta diventando una pratica sempre più economica – circa 60 euro – e tra qualche anno non sarà più così esclusiva, pertanto, affrettatevi a provarlo. In Francia si può volare dall’Alpe d’Huez a Les 2 Alpes, ma sono molte le località turistiche italiane ad averlo già adottato, come l’Alta Badia, la Val d’Ayas, Gressoney e molte altre ancora.

E poi c’è il classico fuori pista. Una volta raggiunta la cima insieme agli altri sciatori, li si abbandona e, da soli o in compagnia di una guida alpina, si possono attraversare boschi e lande desolate praticando sci alpinismo, dove si trovano soltanto tracce di uccellini e stambecchi, vivendo bellissime emozioni all’aria aperta a diretto contatto con la natura nel più totale silenzio. La vera vacanza è proprio questa!