La Provenza più amata dagli artisti

Campi di lavanda a perdita d'occhio e villaggi arroccati sulle colline. Alla scoperta della regione preferita dai pittori impressionisti e moderni

I campi di lavanda sono il simbolo della Provenza, la zona del sud della Francia che si trova tra la Costa Azzurra e la Camargue. Per i suoi colori e il clima particolarmente mite, da sempre è amata dagli artisti di tutto il mondo per gli innumerevoli spunti creativi che offre. Colori e profumi provenzali hanno fatto da muse ai grandi Maestri e, tutt’oggi, offrono spunti ai tanti viaggiatori che visitano la regione.

 

Lo sguardo di chi si reca in Provenza in questo periodo si perde tra il lilla dei campi di lavanda, puntellati dal rosso dei papaveri, in una cornice verde di vigneti da cui si estrae il succo dei famosi vini Côte de Provence. Campi a perdita d’occhio, ma anche deliziosi villaggi arroccati sulle colline e vestigia che testimoniano il passaggio degli antichi romani, con le tipiche stradine acciottolate, i gradini che si inerpicano verso gli usci colorati delle case pietra e i fiori profumati alla finestre. Una cartolina. Ecco cos’è la Provenza.

 

Per chi desiderasse ripercorrere le orme dei celebri pittori, ogni angolo delle città e dei villaggi circostanti è testimonianza del loro passaggio. Da Van Gogh a Cézanne, da Picasso a Gauguin.

La deliziosa Aix-en-Provence è famosa per essere la città di Cézanne. Architettura barocca, strade strette, fontane e terrazze affacciate sul Cours Mirabeau si contendono gli sguardi. L’itinerario Sur les pas de Cézanne porta alla scoperta dei suoi angoli preferiti e del suo atelier.

 

A due passi si trova la Montagna Sainte-Victoire, rappresentata in molti dei suoi dipinti, che si estende su Vauvenargues, dominata da un castello, dimora (ultima) di Picasso. La vera passione dell’artista spagnolo, però, era Arles, che gli ricordava la sua Spagna per via delle arene e delle corride. Da visitare ad Arles, Patrimonio mondiale Unesco, ci sono soprattutto il teatro antico risalente all’Impero di Augusto, le terme di Costantino, i criptoportici del Forum e gli Aliscampi.

 

Ad Arles si respira anche l’aria di Van Gogh. Specialmente se ci si siede al cafè di Place du Forum da lui dipinto a bere un fresco ‘panachè’, l’aperitivo tipico della zona, o se si passeggia in piazza Lamartine, dove si trova la sua ex dimora. La città ospita anche la Fondazione Van Gogh. Pochi chilometri fuori città si trova Saint-Rémy-de-Provence, uno dei più bei villaggi di Francia, dove l’artista si trasferì dopo l’episodio dell’orecchio.