Alla scoperta delle pontine, le isole più selvagge del Tirreno. Foto

L'arcipelago delle pontine è il posto ideale per chi vuole una vacanza a stretto contatto con la natura e lontano dallo stress

Le Pontine sono un arcipelago di sei grandi isole nel Mar Tirreno, al largo delle coste del golfo di Gaeta. L’isola più grande è Ponza, ma l’arcipelago comprende anche le isole di VentotenePalmarola, Zannone, Gavi e Santo Stefano. Le ultime due sono poco turistiche in quanto sono private, oltre che prive di spiagge e praticamente disabitate. Zannone invece è abitata solo nel periodo estivo e fa parte del Parco Nazionale del Circeo, data la sua rilevanza naturalistica.

Durante l’anno l’arcipelago è poco abitato, ma con l’arrivo dei primi caldi si riempie di turisti, amanti delle coste frastagliate e delle spiagge favolose che le tre grandi isole offrono.

Ponza
Le sue grotte sottomarine e le scogliere richiamano ogni anno migliaia di appassionati sub, oltre ai bagnanti, che prediligono la celebre spiaggia Chiaia di Luna, una spiaggia di sabbia molto piccola raggiungibile a piedi, circondata da un’alta scogliera a picco sul mare.
Ponza è anche un’isola vip, frequentata dal jet set internazionale che ama mostrarsi nei locali. Ce ne sono tantissimi, tra ristoranti e bar. Imperdibile a Ponza è un giro in barca. Tutti noleggiano un barchino per muoversi liberamente, ma è anche possibile usufruire del servizio di taxi boat. Solo in questo modo, ad esempio, si arriva facilmente sulla spiaggia del Frontone, una spiaggia di sassi con l’acqua trasparente. Sula spiaggetta c’è un chiosco, dove la sera i giovani turisti amano venire a ballare e divertirsi.

Tra i punti più belli per fare immersioni ci sono le Formiche, un gruppo di scogli che affiorano dall’acqua, considerati l’immersione più interessante dell’isola per via dei canaloni a 30 metri di profondità che si affacciano su un gradone che digrada fino a oltre 50 m, dove la gorgonia rossa è visitata da murene e cernie. Ma vale la pena immergersi anche allo Scoglio della Botte, a otto miglia dall’isola, dove ci sono due grotte. Famosi sono anche la Scogliera e i Faraglioni di Lucia Rosa, che prendono il nome da una tragedia accaduta sull’isola: Lucia Rosa è il nome di un’innamorata che, ostacolata nel suo desiderio di sposare l’amato, si buttò dagli scogli. A Nord, dove si trova la Punta dell’Incenso, Ponza dà sulla vicina isola di Gavi, da cui è separata da un braccio di mare di appena 120 m. Numerosi sono gli hotel sull’isola e i luoghi di divertimento.

Ventotene
Turisticamente è molto amata da chi pratica le immersioni per via dei bei fondali sulla costa a ponente, all’interno dell’Area marina protetta. Tra gli spot più belli c’è Punta Pascone, che ha un fondale di sabbia lavica nera in cui si apre un’ampia grotta, molto suggestiva per la fotografia subacquea. Le spiagge principali di Ventotene sono tre: Calarossano, Parata Grande e Cala Nave, tutte nere e molto tranquille, per chi cerca una vacanza all’insegna del relax. Qui si può alloggiare in piccoli alberghi.

Palmarola
Chiamata anche la Forcina per via della sua forma, l’isola è una riserva naturale e, grazie al suo aspetto incontaminato e alla varietà delle coste, è considerata una delle più belle isole del mondo. Abitata solo nel periodo estivo, diventa buen retiro dei ponzesi che, sfuggendo alla caotica Ponza, si rifugiano nelle case-grotta, tipiche abitazioni scavate nella roccia. Oltre a queste case, le uniche costruzioni dell’isola si incontrano a Cala del Porto, il solo approdo di Palmarola dove c’è anche la spiaggia, un’incantevole cala di ciottoli misti a sabbia, dal grande fascino selvaggio e incontaminato, protetta dall’alto Faraglione di San Silverio. Qui ci sono solo due piccoli ristoranti e la villa delle sorelle Fendi.

Come raggiungere le isole
Le isole sono raggiungibili in aliscafo, tutto l’anno, o in traghetto, da metà giugno, da molti porti: Formia, Anzio, Terracina, San Felice Circeo, Napoli, Pozzuoli e Ischia.