Passeggiare tra i misteriosi labirinti di mais

Districarsi in un vero e proprio gioco di incroci e piste ciclabili e pedonali

Famosa per i suoi incantevoli tulipani, questa volta vedrete un’Olanda davvero diversa. Esperienza unica sull’isola di Texel, è quella che vi porterà dentro il labirinto di mais. Ebbene sì, qui vi accoglieranno ben due ettari di piante di mais dentro le quali ciclisti e pedoni dovranno districarsi in un vero e proprio gioco di incroci e piste.

Ideatore di questa ingegnosa “opera” è  l’inglese Adrian Fisher, che sull’isola di Texel ormai dal 2003 crea labirinti nei campi di mais. Vere e proprie attrazioni, che ogni anno hanno un tema specifico e che potrete esplorare attraverso un sistema di ponti che vi permetteranno di non incontrarvi con gli altri turisti. Privo di vicoli ciechi, qui il divertimento è assicurato e all’interno del manto di pannocchie troverete anche un punto ristoro – sempre che non vi perdiate – ovvero un Giardino da tè. Potrete andare nel labirinto di Texel tutti i giorni, dalle 11 alle 18.00.

A cosa serve questo tipo di scultura naturale? Certamente non farà male un po’ di sano divertimento unito al ritorno dei sani principi della vita bucolica che in Olanda non manca certo di valore.

Sembra però che la storia del labirinto abbia davvero incuriosito ed ecco che anche l’Italia non si fa mancare una simile attrazione. Ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, esiste un luogo molto simile: il labirinto effimero dinamico. Ben 6 ettari di terreno con pareti naturali realizzate principalmente con piante di mais.

Si estende su una superficie di 100.000 metri quadrati con un percorso lungo circa 4 km. Un percorso misterioso, magico e affascinante creato dall’artista Luigi Berardi che apre le sue porte dal 15 giugno al 20 settembre 2016. Qui è possibile fare birdwatching e scoprire da vicino il funzionamento delle stazioni meteorologiche e climatiche. Un modo, insomma, per rimanere a contatto con la natura, in un labirinto – anche qui – quanto mai singolare.