Dalla Svizzera a Venezia lungo i fiumi

Ci si imbarca a Locarno e si attracca a Venezia, navigando lungo il Ticino, i Navigli, il Mincio e il Po. L'idrovia sarà inaugurata per l'Expo del 2015 e avrà un enorme successo. Scommettiamo?

Se ne era parlato qualche tempo fa quando l’idea prevedeva di sfruttare la navigazione lungo il Po per il trasporto delle merci, liberando così le strade del Nord Italia dai camion. A qualcuno si è accesa una lampadina e ha pensato di estendere l’itinerario facendolo partire addirittura dalla città di Locarno, in Svizzera.

 

Un percorso fatto di fiumi e corsi d’acqua più o meno piccoli collegati tra loro che arriva nientepopò di meno che sul Mare Adriatico. E non saranno solo le merci a essere trasportate, ma anche le persone! Sì, perché si potranno organizzare delle vere e proprie crociere in alternativa alle solite vacanze. L’obiettivo è che l’idrovia sia pronta per l’Expo del 2015.

 

Il percorso, di ben 550 chilometri, toccherà città come Milano, Pavia, Piacenza, Cremona, Mantova, Ferrara fino a Venezia per un totale di 12 province e più di 170 comuni. L‘itinerario turistico sarà l’occasione per scoprire luoghi inediti da un punto di vista decisamente insolito: ville, castelli, ma anche Alpi, parchi (Ticino, Mincio), pianure (Padana), lagune e mare.

 

Alcune di queste tratte sono già oggi navigabili. Basti pensare al tratto Locarno-Sesto Calende passando attraverso il Lago Maggiore, alla navigazione da Cremona a Venezia lungo il delta del Po e al recente ripristino degli itinerari lungo il Naviglio Grande da Milano a Gaggiano. Si devono solo superare alcuni ostacoli risolvibili con la costruzione di piccole dighe e ponti mobili. 

 

In pratica, si tratta di ripristinare l’autostrada d’acqua usata fin dal 1400 quando i Visconti, Signori di Milano, aprirono la veneranda Fabbrica del Duomo (le lastre di marmo servite per la costruzione del Duomo furono trasportate lungo il Naviglio). Se ci sono riusciti loro perché non dovremmo farlo anche noi?