Quali sono i migliori jazz club d’Europa

Quali sono i jazz club migliori d'Europa? Vediamo la classifica del Guardian

Se state visitando una città europea e amate il jazz, non perdete l’occasione di gustarvi un bel concerto. Da Berlino a Brighton, da Parigi a Madrid, il giornale britannico ”The Guardian” ha pubblicato una classifica dei 10 migliori jazz club d’Europa: scopriamoli insieme.

Al primo posto c’è lo storico ”Hot clube de Portugal” a Lisbona, uno dei club più vecchi d’Europa. A pochi passi dalla movida del Bairro Alto, questo locale è stato fondato nel 1948 e ha visto esibirsi sul palco grandi musicisti come Dexter Gordon e Sarah Vaughan. Se invece siete a Cracovia, vale la pena prenotare un tavolo nel club ”Harris Piano Jazz Bar”. Il locale è piccolo (circa 70 posti), ma è immerso nella vivace atmosfera della piazza principale e propone spesso concerti gratuiti. Non poteva mancare sul podio la città europea più famosa per la musica live di qualsiasi genere. A Berlino si trovano infatti celebri jazz club come ”Zig Zag”, ”A Trane” e ”Donau115”, dove la musica jazz viene riletta in chiave sperimentale, con contaminazioni pop e noise.

Anche a Copenhagen i jazz club sono numerosi. Nel passato si sono esibiti sui palchi della capitale danese celebrità statunitensi come Ben Webster. Il più famoso dei locali jazz è il ”Jazzhus Montmartre”, supportato dal governo. Un altro famoso club, dove la buona musica si accompagna ai piaceri della tavola, è lo ”Standard jazz club” sull’antico porto. Il jazz in UK è più vivo che mai e non solo nei celebri locali londinesi, primo tra tutti il ”Ronnie Scott’s”, spesso sold out: i migliori musicisti del Paese si esibiscono infatti anche nel raccolto jazz club ”Verdict” di Brighton. Nonostante sia celebre per la musica classica, anche Vienna vanta un jazz club di tutto rispetto, il ”Porgy and Bess”. Così pure Praga, dove il ”Reduta” ha ospitato la performance dell’ex Presidente Bill Clinton, oltre a star come Cecil Taylor e Ronnie Scott. In Francia il jazz non è stato importato dagli USA (basti pensare al ”gypsy jazz” di Django Reinhard), ma molti jazzisti statunitensi hanno amato Parigi. In questo contesto si inseriscono due locali vicino a Notre Dam, il ”Sunset Sunside” e il ”Duc de Lombard”. Meritano infine una menzione anche il club ”The Loft” a Colonia e il ”Cafe Central” di Madrid.