Alla scoperta di Mantova

Viaggio nella città dei Gonzaga per visitare piazze e monumenti, ma anche per gustare la cucina tipica mantovana

La città dei Gonzaga offre sempre rinnovati spunti per convincere i visitatori a tornare. Come se il fascino gotico-rinascimentale dei suoi monumenti non bastasse, la vita cittadina ferve in qualunque momento dell’anno. I mesi autunnali, nonostante le nebbie, sono ricchi di iniziative ed eventi di grande interesse, come il Festival della Letteratura. Ma è dalla primavera in avanti che la città lombarda si arricchisce di feste e sagre dedicate ai sapori ed eventi come il festival internazionale del fumetto, Mantovacomics e il Mantova Musica Festival.

 

I fine settimana sono l’occasione ideale per chi cerca accostamenti tra cultura, arte ed enogastronomia. La Casa del Mantegna e Palazzo Te ospitano mostre tutto l’anno, un’occasione per visitare alcuni degli edifici storici più imponenti del nostro Paese. Le sale di Palazzo Te sono un tripudio di affreschi nati dal pennello di Giulio Romano, che le ha decorate nel 1500 su richiesta di Federico II Gonzaga. Da non perdere, la Camera dei Giganti, la Camera dei Venti e la Sala dei Cavalli. Il centro storico di Mantova, e la maggior parte delle piazze, delle chiese e dei palazzi, però, sono racchiusi all’interno delle mura, costruite in epoche diverse perché ampliate nei secoli (dal XIV al XVIII) dai Gonzaga e sono circondate dai tre laghi.

Sono due le principali piazze della città, dove i mantovani amano ‘fare le vasche’ e farsi notare, magari seduti ai tavolini dei ristoranti più in vogaPiazza Sordello, su cui si affaccia lo splendido Palazzo Ducale (le cui stanze sono state affrescate da Andrea Mantegna: famosa è la Camera degli Sposi, che si trova nel torrione del Castello di San Giorgio), e Piazza delle Erbe, dove si trova il Palazzo della Ragione.

Mantova non è solo arte e cultura. E’ anche e soprattutto enogastronomia. Basti pensare che uno dei più stellati ristoranti d’Italia, Dal pescatore, si trova proprio nel mantovano, a Canneto sull’Oglio. Nei tanti agriturismi sparsi per il territorio si mangia comunque benissimo e spendendo molto meno.